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Mixed zone: al Maradona gioia e delusione. Allegri e Calzona a fine gara con umori diametralmente opposti

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Mixed zone, Napoli-Juventus 2-1, sprazzi di vecchi tempi per la squadra azzurra che dopo tre quarti di campionato disastroso ritrova lo slancio dello scorso anno. Allegri perde ancora a Napoli, cosa che aveva cercato di scongiurare alla vigilia. Le parole del tecnico bianconero.

SULLA GARA- “Abbiamo fatto una bella partita ma non abbiamo sfruttato buone azioni. Sono step di crescita che la squadra deve fare, ma siamo ancora secondi in classifica e in buona posizione per il nostro obiettivo”.

SULL’ATTEGGIAMENTO- “Senza McKennie e Rabiot posso dire che Miretti e Alcaraz hanno fatto una bella partita. La squadra si è aiutata molto e abbiamo rischiato solo su delle mischie. Non abbiamo lasciato loro grandi occasioni, mentre noi alcune le abbiamo proprio sprecate. Dispiace perdere questa partita”.

RIMPIANTI- “Dispiace e c’è rammarico, ma sono tutte cose che servono per fare esperienza. Stasera ho schierato la Juventus più giovane dall’inizio, vediamo il lato positivo perché la società sta lavorando bene e l’anno prossimo partiremo con giocatori sicuramente cresciuti dopo una stagione da protagonisti”.

RIGORE SBAGLIATO- “Sono dispiaciuto perché ci sono saltati addosso e in queste situazioni bisogna far meglio. Szczesny ha parato un rigore calciato male, altrimenti sarebbe andata in angolo. È un periodo così, ora pensiamo all’Atalanta”.

MENO SOLIDA LA DIFESA- “Questo è il calcio. Ci sono dei momenti in cui ti fanno gol in tutti i modi, come a Verona con una rete incredibile. Noi pensiamo al nostro obiettivo e a rimanere in corsa su quello”.

SUL FUTURO DELLA PANCHINA- “Cosa voleva dire il mio procuratore è meglio che lo chiediate a lui. Io sono allenatore della Juventus e contento di esserlo. Ogni anno a questo punto del campionato c’è sempre il dilemma Allegri sia che le cose vadano bene o vadano male. Il problema Allegri al momento non esiste, ci sono degli obiettivi da raggiungere. Vogliamo ridare alla società quello che l’anno scorso ci hanno tolto”.

Napoli, Francesco Calzona si gode la vittoria e la risalita in classifica

RIFLESSIONI- “Siamo sulla buona strada, anche se c’è ancora tanto da fare. Sono felicissimo per la vittoria, ho visto una squadra che ha voglia di migliorarsi. Vincendo questa partita abbiamo dato un segnale, vogliamo raggiungere posizioni importanti. Sono felicissimo di vedere una squadra così coesa. Le vittorie danno ancora più voglia di migliorarsi”.

SU OSIMHEN E KVARA- “Sono due giocatori fortissimi, fondamentali per questa squadra. Hanno passato un momento di difficoltà, ma ora sono tornati quasi sui loro livelli. Vorrei parlare anche degli altri però, che nei momenti di difficoltà della partita sono venuti fuori. Dobbiamo migliorare nel possesso palla e verticalizzare di più. Tutti, ma quelli che entrano mi danno una mano, stasera erano tutti pronti a entrare. Sono segnali importanti. Si parte da qui”.

TEMPISTICHE- “In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo. Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo anche se di natura non sono mai contento”.

INFORTUNIO RRAHMANI- “Ha avuto un indurimento dell’adduttore, poteva aggravarsi, per quello è uscito. Verrà valutato domani”.

SULLA CLASSIFICA- “Ci vorrebbe tanto tempo e dobbiamo velocizzare e memorizzare più nozioni possibili. Siamo rientrati in gioco per le posizioni alte di classifica. Col Torino abbiamo l’obbligo di fare risultato, anche se non sarà facile. Per il Barça invece c’è ancora tempo”.

COSA È CAMBIATO- “Non ho fatto nulla di particolare, ho detto ai ragazzi di giocare tranquilli e applicarsi in allenamento. Ho parlato poco perché dopo le tante vicissitudini avevano una testa enorme. Ho parlato poco e loro stanno rispondendo”.

COSTRUZIONE DAL BASSO- “Ci credo tanto, chiedo ai ragazzi di non buttare la palla. La Juve a tratti ci ha messo in difficoltà, sono secondi in classifica e non era facile. Ci aspettavamo una partita dura, ma alla fine ne siamo venuti a capo e di questo siamo contenti”.

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