ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone, Allegri: “Non prendere gol è sempre buono, ultimamente ne avevamo presi alcuni troppo facilmente”

2 min read

Mixed zone, 4-0 della Juve al Frosinone, allegri vola in semifinale dove troverà la Lazio che ha eliminato la Roma con un calcio di rigore. A fine gara il tecnico bianconero si gode la bella vittoria, parlando ai microfoni di sportmediaset.

GRAZIE A TUTTI- “Ringrazio i ragazzi che stasera hanno fatto un bella partita divertendo e divertendosi. Giuntoli ha detto che posso arrivare a 700 panchine alla Juve? E’ troppo fiducioso, meglio pensare al presente. Ora mettiamo da parte questa Coppa Italia e pensiamo subito al campionato”.

RIFLESSIONI- “L’importante è stare dentro la partita, andare forte, giocare bene e difendere bene – ha proseguito Allegri analizzando la gara col Frosinone. Non prendere gol è sempre buono, ultimamente ne avevamo presi alcuni troppo facilmente. La squadra è cresciuta e gestisce meglio i momenti della gara. Dobbiamo essere sereni e tranquilli. Bisogna gioire perché vincere non è mai semplice, ma poi bisogna lavorare e migliorare. Nel primo tempo siamo stati un po’ nervosi in qualche uscita e abbiamo fatto qualche errore”.

SU MCKENNIE- “La prestazione di McKennie? E’ un giocatore che l’anno scorso era andato via e non aveva fatto bene. E’ tornato con la voglia di fare bene e deve continuare così. Siamo solo a metà stagione. A certi livelli bisogna gioire per le vittorie, ma poi bisogna metterle da parte. Ora pensiamo al Sassuolo”.

SUL MERCATO- “Voglio un centrocampista? La società si sta guardando intorno e sta cercando di capire se c’è la possibilità di prendere un giocatore che deve integrarsi in questo gruppo. Altrimenti sono soddisfatto del gruppo che sta dando risposte importanti e continueremo così. Il club sa cosa si può fare. Quando le cose vanno bene e meglio non toccare certi equilibri. I giovani sono un bene della Juve. Anche perché sono giocatori bravi. Mi piacciono i giocatori che sanno giocare a calcio, come Yildiz. Abbiamo tanti giovani che giocano perché sono bravi e non perché sono giovani”.

SULLE CRITICHE- “Ho grande passione e amore per il lavoro che faccio. Mi diverto molto, altrimenti smetterei. Ho avuto la fortuna di allenare grandissimi campioni e quando sono tornato ho iniziato un percorso diverso con dei giocatori che stanno migliorando molto. Basta vedere Bremer come è cresciuto. Ci sono tanti giocatori bravi, stanno crescendo e mi sto divertendo molto. Ho ragazzi bravi a livello tecnico e morale”.

Autore