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Rassegna: Coppa Italia, la Lazio attende l’avversaria della semifinale. Allegri alla vigilia presenta l’ultimo match dei quarti

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Rassegna stampa di giovedì 11 gennaio, Milan eliminato dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta, il 2-1 finale non va giù a Pioli, contrariato soprattutto per la decisione sul primo rigore. Le sue parole al termine del match ai microfoni di Sportmediaset: “Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo andando meritatamente in vantaggio, ma abbiamo commesso una ingenuità enorme nel concedere subito il pareggio. La partita è cambiata su un rigore che non c’era, questa è la verità. Poi dopo siamo andati in confusione e non siamo riusciti a mantenere le distanze e fare una buona prestazione. Il rigore non c’era, peccato perché tenevamo a fare bene in Coppa Italia. Potevamo comunque reagire meglio allo svantaggio, con più lucidità anche se capisco la frustrazione per essere andati sotto dopo una buona prestazione. Non siamo riusciti a riprendere una partita che è stata difficile ma equilibrata, giocata bene nel primo tempo e meno nella ripresa. Leao? Oggi ha fatto meno bene rispetto alle ultime partite, ma oggi è stata una partita complicata anche per lui. Avremmo dovuto stare più bassi con gli esterni per aprire il campo, lui è stato penalizzato”.

L’ULTIMA DEI QUARTI- E nella giornata di oggi l’ultimo match dei quarti di finale di Coppa Italia, alle 21 Juventus-Frosinone, i bianconeri arrivano dal 6-1 alla Salernitana, i laziali invece dal 4-0 al Napoli. Posizioni diverse in campionato ma Allegri alla vigilia non si fida e tiene alta la guardia, come è giusto che sia.

QUI JUVE- È una squadra che gioca, spensierata, e per loro è un’occasione unica per arrivare in semifinale. Questo è un periodo importante, la Coppa Italia è un obiettivo, bisogna fare una partita seria, con la testa giusta, con l’obiettivo di arrivare a giocare la semifinale. Il Frosinone fa gol in tutte le partite, crea tanti pericoli e ha vinto 4-0 a Napoli, bisogna fare una partita di alto livello. Pressione? Alla Juve c’è sempre. Abbiamo iniziato un percorso importante, la Juve per 10 anni ha dominato in Italia, è normale che poi ci siano anche altre squadre. Veniamo da due anni in cui la squadra è cambiata, quest’anno ci sono tanti giovani, ma noi dobbiamo ambire sempre al massimo, poi ci sono gli avversari. Ora pensiamo a domani dove una vittoria ci porterebbe in semifinale e poi ci concentreremo sul campionato”. Così Allegri alla vigilia del match. 

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