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Mixed zone, Allegri: “Terzi? Nessuno lo credeva settimane fa. La sosta ci serviva”. Sarri: “La Juve ha meritato ma risultato bugiardo”

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Mixed zone, non poteva finire meglio per Allegri la prima parte di stagione, il 3-0 alla Lazio chiude una prima parte iniziata malissimo e passata dal quasi esonero al ritorno alla lotta scudetto. Pochissimi i goal subiti, 18 i punti di fila, Allegri ora si prende una vacanza quantomeno mentale, dopo le parole rilasciate al termine della gara con la Lazio. 

GRANDE SODDISFAZIONE- “In quest’ultimo mese e mezzo i ragazzi hanno fatto cose ottime. Sei giornate fa nessuno credeva che alla sosta saremmo stati terzi in classifica e questo è già un saltino fatto. Ora però pensiamo a ricaricare le batterie in vista di gennaio. Tutta la squadra lavora e nel secondo tempo è cresciuta anche fisicamente. E’ cambiato lo spirito, vincere aiuta a vincere”.

SULLA GARA- “Stasera non era facile perché con la Lazio non è un avversario semplice da affrontare. Abbiamo invece concesso poco o niente e poi abbiamo avuto anche una buona gestione della palla. Normale che nella ripresa siano calati i ritmi della Lazio che nel primo tempo aveva corso molto, poi sono entrati Di Maria, Chiesa e Paredes ad alzare la qualità tecnica”.

SECONDO TEMPO- “Tutta la squadra lavora e nel secondo tempo è cresciuta anche fisicamente. Stasera mi sarei arrabbiato se avessimo preso gol su quel tiro sul calcio d’angolo alla fine. Era giusto non prendere gol”.

RIFLESSIONI- “C’è solo da lavorare e stare in silenzio e ottenere i risultati. L’importante è fare le prestazioni, per le ultime partite c’è solo da ringraziare questi ragazzi”

SOSTA- “Ci voleva perché abbiamo troppi giocatori col punto interrogativo, come Chiesa che è entrato e ha fatto molto bene da quinto. Si è messo a disposizione. Ora andrà in Nazionale, non so se giocherà uno spezzone, poi si preparerà bene qui e alzerà il ritmo partita. Così come sarà con Pogba. Poi vedremo con quelli che andranno ai Mondiali. La sosta ci vuole. Abbiamo una partita ogni 3-4 giorni quando rientreremo, con l’Europa League e il campionato, ci sarà spazio per tutti. I cambi diventano determinanti”.

SU KEAN- “E’ più equilibrato. E’ questione di equilibrio mentale, quando sei giovane ti vengono tutti addosso, poi è normale, un po’ lui è esuberante. Ora lavora, fa fatica, rispetto all’anno scorso è 5-6 chili in meno. Sta meglio fisicamente e ha un approccio mentale diverso, sta crescendo come tutti”.

SCUDETTO- “Il Napoli sta facendo un campionato a sé, sta viaggiando a una media impressionante – ha spiegato -. Il Napoli potenzialmente viaggia a 53 a fine girone d’andata, vedendo come va il Napoli a meno di 90 il campionato non si vince”.

Lazio, sconfitta pesante a fronte della lunga pausa mondiale, ad ogni modo Sarri minimizza, spostando l’attenzione sulla sosta

BENE PER QUARANTA- “Per 40′ abbiamo fatto bene, senza rischiare e senza concedere la partita alla Juve. Il primo gol è stata la svolta del match, loro si sono chiusi nei 30 metri e trovare spazi senza riferimenti davanti è difficile. Il 3-0 è largo, la Juventus ha meritato, ma il risultato è bugiardo”.

COLPA NOSTRA- “La colpa comunque è nostra che abbiamo regalato delle reti. La linea difensiva? Era un po’ larga sul primo gol, in relazione a dov’è la palla, ma questo dipende anche dal luogo in cui si è persa la palla. Non abbiamo sofferto sui lanci lunghi, ma quando abbiamo perso palle nella nostra metà campo”.

SULLA GARA- “La Juventus difende bassa, mi aspettavo questo tipo di partita, soprattutto se fossero andati in vantaggio, potevo avere dubbi sui riferimenti offensivi, ma mi aspettavo questa partita. Come mentalità avere tanti piani non mi piace, vorrei averne uno funzionante e da portare fino in fondo, poi nel corso della partita le cose cambiano. L’impressione è che quando a questa squadra mancano due o tre giocatori va in difficoltà. Il bilancio è buono, siamo in zona Champions ed è onorevole, siamo soddisfatti, ma non ci dobbiamo accontentare”.

RIFLESSIONI- “Abbiamo margini di crescita, anche oggi non si può perdere una partita così dopo 40′ in cui non abbiamo rischiato. La sosta fa bene a tutti in questo momento, siamo a corto di energie nervose, mentali e con infortunati. Questo è colpa dell’assurdo calendario di quest’anno”.

SUL MONDIALE- “Chi tiferò? Non so neanche se lo guarderò vista l’incazzatura che mi ha provocato questo calendario stilato per andare a giocare in Qatar. Mercato? La Lazio a gennaio storicamente non fa molto, delle volte addirittura non ha fatto niente. Durante questa sosta ne parleremo con la società e vedremo”.

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