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Mixed zone, De Rossi: “Abbiamo tirato troppo poco per quanto costruito”. Italiano: “Ci dispiace perché ancora una volta veniamo castigati all’ultimo pallone”

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Mixed zone, 2-2 tra Fiorentina e Roma, un risultato tutto sommato agevole per la Roma, meno per la Viola ma solo per come si era messa la gara. A fine match, i due tecnici ai microfoni di Dazn, con umori diametralmente opposti.

RIFLESSIONI- “Il nostro atteggiamento nel primo tempo e il fatto che loro vincessero tutti i duelli ci hanno portato a un primo tempo moscio, forse un po’ anche per colpa delle mie scelte. Meglio nella ripresa, ma abbiamo calciato poco pur tenendo molto la palla. Nelle tre partite fatte dopo la coppa, abbiamo sempre fatto male il primo tempo e ogni volta mi ero messo a tre per dare sicurezza alla squadra. Forse non ne hanno bisogno, ma quando li vedo stanchi vorrei riportare certezze. La prossima volta ci penserò bene perché qualcosa non funziona, come se ci fosse un rigetto di quel modo di giocare”.

SULLE SCELTE- “Avevo pensato di tornare subito a quattro già a metà primo tempo. Non avevamo molti centimetri in campo e per questo alla fine ho scelto Huijsen. Non perdere una partita del genere è fondamentale perché ti permette di non perdere entusiasmo. Non festeggio i pareggi, ma abbiamo sfidato una squadra forte in un campo su cui faticano tutte. Tra perdere e pareggiare passa il giorno e la notte, fa tutta la differenza”.

SULLA GARA- “Noi siamo questi, nelle ultime partite avevamo fatte bene con o senza palla. Abbiamo tirato troppo poco per quanto costruito, ma ci sono gli avversari e abbiamo subito il 2-1 nel momento in cui pensavo di poterla vincere. La rete di Mandragora ci ha un po’ abbattuto, poi Svilar ci ha tenuto in partita”.

SU LLORENTE- “Ha una grande qualità tecnica, è un difensore forte. Un gol bellissimo anche grazie all’assist di Ndicka che l’accomoda perfettamente. Mancini? Lo stadio chiedeva il secondo giallo quasi più di un gol, ovviamente ho voluto prevenire una espulsione che si respirava forte con una protesta continua dei tifosi di casa”.

SU DYBALA E AOUAR- “Paulo ha fatto una grande partita venendo a prendere palla in posizioni meno consone al suo gioco per cercare di costruire. È uscito solo un po’ affaticato, niente di particolare. Aouar è molto forte e ha fatto un bel gol che gli darà morale”.

Fiorentina, Italiano deluso a fine gara

DISPIACIUTI- “Ci dispiace perché ancora una volta veniamo castigati all’ultimo pallone, abbiamo un po’ di malasorte che ci perseguita ma la prestazione è stata eccellente contro una squadra in salute. A due mesi dalla fine non possiamo restare a recriminare, ci teniamo la prestazione e pensiamo alla prossima partita”

SUI RIGORI- “Ci siamo fermati più di una volta a provarli, tutti quelli che hanno sbagliato sono rigoristi. Più che continuare a lavorare non possiamo fare, sta sbagliando gente che in allenamento fa gol. In questo momento stiamo pagando in maniera eccessiva gli errori dal dischetto, dobbiamo cercare di risolverlo. Sono punti persi, partite non vinte, amarezza da smaltire in fretta perché giovedì abbiamo già un’altra partita. Resta la soddisfazione per aver giocato alla grandissima contro una squadra forte come la Roma, penso che continuando così qualche partita la vinceremo. Siamo sulla strada giusta per il finale di stagione”.

IN CONFERENZA- “I ragazzi sanno che abbiamo buttato via un’altra occasione per fare punti dopo essere andati in vantaggio e con l’ennesima opportunità dal dischetto. Sono andato nello spogliatoio per parlare di quello che verrà dopo. Cioè la Conference e ancora tante partite in campionato: se ci esprimiamo in questo modo, aggiustando dettagli che non ci fanno vincere, in questi due mesi possiamo davvero fare qualcosa di importante. Vedo la squadra in crescita e anche oggi l’ha dimostrato. Potevamo lavorare col cronometro e non ci siamo riusciti. Archiviamo, prendiamo il buono fatto con una squadra che ultimamente dà 4 gol a tutti”.

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