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Mixed zone: Inzaghi entusiasta, Gasperini sereno, Mihajlovic furioso e deluso ma non con la squadra

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Mixed zone, quinto turno di campionato, il primo infrasettimanale, vincono Inter e Atalanta, pari amaro per il Bologna con tanto di polemica da parte di Mihajlovic. Sorride invece Inzaghi, mentre l’Inter sembra aver già dimenticato le partenze di Conte, Lukaku ed Hakimi. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i rispettivi tecnici a fine partita, partendo proprio da Inzaghi.

UN GRUPPO VINCENTE-  “Sono arrivato in un gruppo vincente che ha appena vinto lo scudetto, anch’io in carriera ho vinto. Stiamo crescendo e nella prima mezzora abbiamo sofferto la Fiorentina per merito loro. Poi abbiamo fatto tre gol, è una vittoria importante e fatta da grande squadra”.

IN GOAL SEMPRE DI TESTA- “Abbiamo grandi saltatori e giocatori che sanno calciare bene i calci piazzati. E’ un elemento che dobbiamo sfruttare nel migliore dei modi anche perché abbiamo fisicità. Vincere a Firenze non è mai facile, c’è un’ottima squadra e grande entusiasmo ma sono contento della reazione della mia Inter, i ragazzi non hanno perso unità e nella ripresa sono rientrati in campo alla grande”.

SU GARA E SINGOLI- “Edin stava uscendo, con Darmian stavamo valutando. Ho una rosa molto competitiva e sono fortunato per questo, poi va a momenti. A volte serve seguire l’istinto. Stavamo sbagliando troppo tecnicamente, ho detto ai ragazzi di continuare a provare a giocare perché probabilmente la Fiorentina non avrebbe mantenuto il ritmo. Dopo quello che è successo in estate, noi dobbiamo lavorare. Abbiamo perso tre pedine fondamentali, ma non ci siamo abbattuti e lavorando dobbiamo rispondere sul campo. Noi siamo convinti del nostro lavoro, i giocatori li abbiamo scelti con la società e partita dopo partita vedremo come andrà. Ora pensiamo all’Atalanta”.

Gasperini ai microfoni di Sky replica ad Inzaghi vincendo contro il Sassuolo 2-1 e pensando a sua volta all’Inter, prossima avversaria sabato 25 alle 18

SULLA GARA-  “Noi meglio nel primo tempo quando il 2-1 ci andava pure stretto, loro molto bravi nel secondo ma alla fine credo sia un giusto risultato. Per essere più competitivi dobbiamo migliorare tecnicamente, in questo momento siamo un po’ troppo apprensivi, sbagliamo facili appoggi e questo non ci consente di avere continuità nelle prestazioni. Buona prestazione, bella partita, aperta anche per merito del Sassuolo che gioca con velocità e tecnica”.

SU MURIEL-  “Con gli infortuni muscolari bisogna andare sempre cauti ma speriamo di averlo di nuovo a disposizione prima della sosta”.

ORA INTER E MILAN- “Sono le due squadre, assieme al Napoli, oggi favorite per lo scudetto e noi in questi due scontri dovremo capire dove andiamo a sbattere, sarà una settimana decisiva per quello, non per i punti che faremo o non faremo”.

OBBIETTIVI- “Scudetto? Champions? No, noi ogni anno partiamo per capire quanto possiamo essere competitivi contro le altre squadre, ragionando partita dopo partita. Vedo un campionato equilibrato, ci sono tante squadre, non solo di alta classifica, che si sono rafforzate e possono togliere punti a tutti”.

E poi c’è Mihajlovic ai microfoni dei canali del club rossoblù, il quale non vince contro il Genoa (2-2) ma porta a casa un buon pari, a detta sua rovinato dall’arbitro

NON RIMPROVERO NULLA-  “Succede alle volte che l’arbitro faccia quel che non deve. Meritavamo di vincere, ho ancora negli occhi l’ultima occasione e ai ragazzi non posso rimproverare nulla”.

DINAMICA DEL RIGORE-  “Sul rigore del pari Bonifazi subisce un doppio fallo con due pestoni prima di toccare Kallon: non so come si possa giudicare così Oggi la squadra ha reagito, all’inizio eravamo un po’ tesi poi ci siamo sciolti e meritavamo il successo. A me dispiace perché poi a posteriori gli arbitri vengono a parlare con noi, rivedono le immagini e ci danno ragione, e sarà così anche stavolta”.

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