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Mixed zone, pari senza reti tra Sassuolo ed Udinese: De Zerbi più amaro di Gotti

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Mixed zone, il settimo turno del campionato di Serie A si apre con il pari senza reti tra Sassuolo ed Udinese, un pareggio che permette al Milan di mantenere il primo posto anche durante la sosta per le nazionali. Andiamo a vedere quello che hanno detto i rispettivi tecnici al termine dell’incontro, cominciando da De Zerbi.

DISPIACIUTO-  “Sono dispiaciuto perché non abbiamo vinto e non abbiamo calciato verso la porta come al solito. Ma sono contento per la gara di maturità che abbiamo fatto, senza prendere contropiedi pericolosi. Dobbiamo migliorare negli ultimi venti metri lavorando sui dettagli”.

MIGLIORARE ALCUNE COSE- “Il calcio cambia a seconda delle gare. Bisogna saper interpretare le partite nella maniera giusta. Siamo partiti tre anni fa e stiamo cercando di creare una strada per fare il nostro percorso. Dobbiamo migliorare nel modo di stare in campo, sulla postura, sulla profondità. Il grosso l’abbiamo fatto, ma ora dobbiamo badare più ai dettagli per portare a casa gare come questa”.

TIRIAMO POCO- “A noi è capitato per due anni di perdere in contropiede. Dobbiamo accettare che la gara finisca in parità se vogliamo vincerla. Ma abbiamo tirato poco. Abbiamo fatto bene nei primi settanta metri e siamo stati perfetti, ma negli ultimi trenta metri possiamo fare meglio e di più”.

SERVE MAGGIORE FOLLIA- “Negli ultimi 30 metri serve un pizzico di follia. I giocatori di qualità in queste gare si dovrebbero esaltare. Quando gli spazi sono stretti, tutti si aspettano la giocata. E noi abbiamo tanti giocatori che possono fare una giocata importante. Ci siamo chiesti se avrebbe potuto servirci una torre in attacco, ma noi in allenamento siamo abituati a tenere la palla a terra e non saremmo abituati a giocare palla alta. Davanti poi in questo momento purtroppo alcuni elementi non sono al top della condizione”.

Un po’ più in sofferenza Gotti ma comunque fiducioso nonostante l’enorme difficoltà della sua squadra che fino ad ora ha sicuramente prodotto meno di quanto creato.

ANCORA SUL MILAN-  “I giocatori devono fare le cose per loro stessi e non per me, con il Milan è bastato un episodio nel finale per sgretolare la bella prestazione fatta. Oggi abbiamo dato un bel segnale di compattezza, abbiamo concesso poco al Sassuolo e il punto ottenuto fa bene alla nostra classifica. Il Sassuolo ha il suo modo di costruire il gioco, noi dovevamo limitare le loro caratteristiche e abbiamo creato 4-5 situazioni che potevano diventare particolarmente pericolose”.

SUL CARATTERE DELLA SQUADRA- “È una cosa bellissima vedere il gusto della fatica che hanno mostrato questi ragazzi, spesso siamo schiavi del risultato e non si guarda con attenzione la prestazione, la mia squadra non ha assolutamente problemi di carattere e di voglia. Non è vero che l’Udinese esprime il proprio calcio solo con le grandi squadre. Tutti quelli che lavorano all’Udinese hanno una bella mentalità che poi viene trasmessa anche ai giocatori”.

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