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Mixed zone, Pioli: “Le partite negative ci hanno tolto fiducia e convinzione”. Inzaghi: “Abbiamo stradominato. Vincere due derby in venti giorni è una grande soddisfazione”

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Mixed zone, Stefano Pioli analizza la sconfitta subita nel derby, un altro passo falso che ora rischia di mettere in crisi anche la corsa Champions. Andiamo a vedere che cosa ha detto ai microfoni di Dazn.

SULLA GARA- “Chiaro che volevamo essere più compatti e abbiamo aspettato di più gli avversari. Abbiamo concesso qualcosa e difeso male. Dovevamo palleggiare di più: male perché ne avevamo la possibilità ed eravamo spesso in superiorità numerica. Non siamo saliti col baricentro nel primo tempo. Abbiamo fatto una partita difficile. Purtroppo ci siamo fatti trovare impreparati sulla palla inattiva”

SECONDO TEMPO- “Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio offensivamente”.

SU LEAO- “Ha un grandissimo potenziale. La scelta di giocare con due attaccanti più vicini era per mettere in difficoltà la difesa dell’Inter. Leao deve stare attivo tutta la partita ed è un giocatore su cui puntiamo tanto. Le scelte che ho fatto sono le migliori per ciò che ho visto durante la settimana: Leao non ha le caratteristiche di due punte vicine in verticale”.

COSA SUCCEDE- “E’ successo che le partite negative ci hanno tolto fiducia e convinzione. Non siamo ancora una squadra così matura, quindi abbiamo sofferto. Dobbiamo ripartire da stasera, anche se è una sconfitta che ci fa male non fa bene per il morale”.

CAMBIO MODULO- “Non è stato complicato. Anche i ragazzi in settimana hanno lavorato con la giusta convinzione. Evidente che nell’ultimo periodo non siamo stati compatti e solidi in difesa. Abbiamo creduto che per affrontare l’Inter queste erano le giuste posizioni. Il nostro errore è stato non riuscire a palleggiare e muovere palla e questo ci ha obbligato nel primo tempo a fare tanta fase difensiva”.

SULLE SCELTE- “Credo che da allenatore ho chiara la situazione: se avessimo giocato il nostro calcio saremmo andati in difficoltà. Ora non abbiamo quelle distanze e solidità che avevamo prima. Dobbiamo fare meglio tante cose ma abbiamo trovato più densità e solidità ma non si può rinunciare a essere più offensivi e aggressivi. Proveremo a essere più spregiudicati”.

E poi Simone Inzaghi, fiero della propria squadra e di quanto visto in campo

UN TRIONFO- “Ho fatto i complimenti a tutti. Sono stati concentrati, attenti, abbiamo stradominato. Vincere due derby in 20 giorni è una grande soddisfazione, ora guardiamo avanti con fiducia, cerchiamo di recuperare al meglio Lukaku e Brozovic, che ci sono mancati per tanto tempo”.

SU LAUTARO- “Da gennaio dell’anno scorso gioca a livelli strepitosi, ha avuto un rendimento costante nonostante gli abbia potuto dare poco riposo. Se lo merita, ma è riduttivo parlare solo di lui. È stato un piacere vedere i ragazzi in campo, l’unica pecca è stata tenere la gara in bilico fino alla fine. Potevamo essere più precisi nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione, ma c’è poco altro da dire”.

NESSUNA PREOCCUPAZIONE- “Se ne parlava da un po’ dei cambiamenti che avrebbero potuto fare, ma io mi sono concentrato sui miei. Venivamo da un’ottima partita con l’Atalanta, ho semplicemente ribadito quei concetti”.

NESSUN RIMPIANTO- “A inizio anno abbiamo commesso qualche errore e anche avuto assenze pesantissime. Non si possono regalare due come Lukaku e Brozovic per quattro mesi come abbiamo fatto noi. Però abbiamo anche passato il girone di Champions con Bayern e Barcellona, siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia e abbiamo vinto la Supercoppa. I punti in campionato potevano essere di più, ma ora dobbiamo solo guardare avanti. Il Napoli? Guardiamo a noi stessi, dobbiamo essere focalizzati su ciò che stiamo facendo, perché il 1° ottobre, dopo la sconfitta con la Roma, eravamo noni in classifica e da lì abbiamo fatto 10 vittorie in 13 partite”.

IN CONFERENZA STAMPA- “Se può giocare titolare? Sì, altrimenti non avrebbe giocato martedì contro l’Atalanta. Non ho regalato minuti, panchine o tribune a nessuno, ma ho permesso ai tifosi dell’Inter e alla società di andare in semifinale di Coppa Italia. Chi scende in campo lo fa per dare il cento per cento, stasera Dzeko e Lautaro sono stati bravissimi, così come Romelu. Lo spirito di tutti è stato fantastico”.

SU SKRINIAR- “Non avevo dubbi che i tifosi ci avrebbero dato una mano a superare velocemente la questione, perché la Curva Nord è sempre con noi. Tutto lo stadio stasera è stato di grande traino per la squadra, ci hanno accompagnato dall’inizio alla fine, in tutto il mio percorso all’Inter sono stati esemplari”.

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