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Mixed zone, Pioli: “Vittoria pesante, reazione di carattere. Le critiche fanno parte del gioco”. Spalletti: “C’è stanchezza e il morale è basso”

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Mixed zone, Stefano Pioli chiude l’anno in bellezza, vale a dire con un 4-2 ad Empoli, campo che aveva visto la sconfitta della squadra di casa pochissime volte fino ad ora. Milan avanti, Napoli indietro, un altro ko, questa volta contro lo Spezia e Spalletti gioca a carte scoperte. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici, partendo da Pioli.

REAZIONE DI CARATTERE- “La vittoria di oggi è pesante, reagire così con carattere e decisione. Oggi contava tornare a vincere, ne avevamo bisogno per la classifica e per la nostra fiducia. Stasera abbiamo sofferto, stretto i denti e giocato da squadra che ha ottenuto il risultato con grande voglia”.

SULLA GARA- “Ci sono momenti in cui alcune partite pesano un po’ di più, questa pesava. Sapevamo che l’avversario palleggiava molto bene, volevo un centrocampo un po’ più dinamico e di corsa”.

SINGOLI- “Franck va a riempire meglio di tutti l’area avversaria in questo momento, poi volevo far rifiatare un pochino Brahim Diaz. La sosta gli farà bene”.

BILANCIO- “Che voto ci meritiamo per quest’anno? Un voto alto, stiamo dimostrando di essere tornati competitivi. Poi l’ultimo step è sempre quello più difficile”.

RITORNO- “Il girone di ritorno sarà ancora più difficile, dobbiamo cercare di recuperare più giocatori possibili. Sono soddisfatto di come ha reagito la squadra, siamo un gruppo giovane. Rimango convinto che col Napoli non meritavamo di perdere, ora dobbiamo gestire bene questa sosta perché avremo un gennaio importante”, ha continuato.

ASSENZE- “Ultimamente ci è mancata qualità nel gioco. Sicuramente dobbiamo alzare il livello, ma non ci è mancata umiltà o spirito di squadra”.

QUELLO CHE CONTA- “Con i giocatori di qualità e di strappo si fa la differenza nel calcio moderno, ci sono mancate queste caratteristiche in più di una partita. L’importante è rimanere lì nel gruppo di testa e rimanere competitivi. Anche noi l’anno scorso abbiamo vinto il titolo di campioni d’inverno e poi siamo arrivati secondi. Il nostro percorso è iniziato due anni fa con 66 punti, poi 79 l’anno scorso, vedremo quest’anno. L’obiettivo è migliorarsi sempre, la squadra ha tutte le qualità per riuscirci”.

LOTTA SCUDETTO- “L’Inter è la favorita, hanno vinto con 12-13 punti su di noi. Sono i favoriti, il campionato è lungo ma sono forti anche Napoli e Juventus. Poi ci siamo noi, Atalanta, Roma e Lazio. Il campionato è equilibrato, i risultati di oggi lo dimostrano. Lo scorso anno abbiamo fatto 79 punti, l’obiettivo è superare quei punti lì”.

CRITICHE E ASPETTATIVE- “Fa parte del nostro percorso di crescita, si cresce anche attraverso le critiche. Siamo bravi ad isolarci e concentrarci sul nostro lavoro. Quello che dicono all’esterno ci interessa ma fino ad un certo punto. Alleno un gruppo giovane che cresce attraverso pressioni ed aspettative. Se abbiamo pressioni ce le siamo meritate, è un privilegio. Vorrei fare gli auguri a tutti i tifosi del Milan, sono fantastici. Ci stanno accompagnando con una passione incredibile. Buon Natale a tutti, cercheremo di fare ancora meglio nel 2022”.

Spalletti chiude l’anno nel peggiore dei modi, dicembre disastroso ma comunque il quarto posto è ancora lì, anche se la Juventus è sempre più vicina. Le sue parole a Dazn

BRUTTA PARTITA- “Abbiamo perso una brutta partita, perché l’abbiamo condotta per lunghi tratti, ma non siamo stati così bravi a chiudere alcune azioni. Non siamo stati bravi sulla trequarti a creare spazi e fare giocate che ci permettessero di penetrare la loro densità. Poi ci siamo innervositi, abbiamo perso tranquillità col passare dei minuti e non siamo riusciti a rimetterla a posto. Il presidente? Nessun colloquio, è venuto a fare gli auguri e il brindisi di Natale con la squadra”.

MERTENS SOSTITUITO- “È stata una scelta tecnica, volevo mettere uno con più peso, mantenendo la stessa struttura di squadra, senza creare più spazio per le ripartenze dello Spezia. La squadra non mi sembrava stesse facendo male, ma cercavo più fisicità. Purtroppo non ha fruttato quello che speravo”.

STANCHEZZA- “Ora si va a casa e ci si riposa un po’, perché ultimamente abbiamo sofferto un po’ di stanchezza. Dopodiché si tenta di tirar su il morale della squadra, perché è effettivamente un po’ abbattuto. In questo finale di girone siamo incappati in qualche risultato storto di troppo. Dobbiamo ritrovare il nostro gioco palla a terra in velocità, perché soprattutto senza Osimhen non possiamo puntare molto sulla fisicità per prendere a spallate le partite. Classifica? Si guarda sia davanti sia dietro, dobbiamo tenere in conto tutto. Perché se non vinci le gare che devi vincere quelli dietro ti montano addosso”.

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