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Mixed zone, Spalletti: “Sofferenza? Sono situazioni che conosco benissimo”. Rebrov: “L’arbitro in campo non è stato chiamato a verificare ciò che è successo. Per me era rigore”

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Mixed zone, Italia agli europei del 2024, Luciano Spalletti sorride dopo il pari di Leverkusen contro l’Ucraina, uno 0-0 con poche emozioni che vale la qualificazione al torneo del prossimo giugno. Le sue parole ai microfoni Rai. 

RIFLESSIONI- “Non era facile e non era scontato qualificarci, come non lo è nulla nel calcio. Abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni di mettere al sicuro il risultato, ma non riuscendoci la sfida è diventata più sporca e più fisica. Non si è più giocata molto a calcio, loro hanno fatto vedere di essere attrezzati e ci hanno dato del filo da torcere”.

SUL FINALE- “Sofferenza? Sono situazioni che conosco benissimo, ci sono nato e cresciuto con queste tensioni. Sono entrato subito negli spogliatoi per salutare i miei collaboratori, lo staff e il presidente federale. Tenevamo tutti molto a questo risultato. Adesso viene il bello…”.

CON DI LORENZO- “Con lui ho passato momenti indimenticabili, per me rappresenta tutta la città di Napoli. Abbiamo vissuto l’amore e la passione che ci sono stati donati dalla città lo scorso anno. Poi ho festeggiato anche con tutti gli altri. I dieci che avevano vinto l’Europeo dovevano dimostrare che non era stato un caso, i nuovi dovevano avere la possibilità di provare a vincere il titolo”.

ORA L’EUROPEO- “Siamo partiti in apnea, poi abbiamo iniziato a creare un telaio bello solido. C’è stato il caso scommesse che ha turbato il gruppo due volte e abbiamo trovato una grande Ucraina. Le difficoltà le abbiamo avute e superate, ora ci possiamo divertire, avremo tempo per creare la Nazionale, avrò più conoscenze anche io”.

Toni polemici sui media ucraini per il mancato rigore su Mudryk nel finale di Ucraina-Italia nel finale di gara

LE PAROLE SUI MEDIA- “C’è stata una richiesta di rigore dopo una caduta di Mudryk, ma l’arbitro non si è preso nemmeno la briga di guardare il replay. Alla fine il sogno di Ceferin si è avverato: l’Italia si è qualificata agli Europei grazie allo 0-0”.

REBROV- “Per me il fallo di Cristante su Mudryk c’era, però c’è la VAR e non siamo noi a decidere. L’arbitro in campo non è stato chiamato a verificare ciò che è successo. Per me era rigore, ma la VAR non ha ritenuto opportuno richiamare l’arbitro davanti al display. È stata una gara difficile fin dall’inizio. Nel primo tempo abbiamo lavorato soprattutto in fase difensiva, mentre nella ripresa abbiamo iniziato a pressare e a ripartire. I ragazzi nello spogliatoio erano tristi, ho parlato con loro, ma abbiamo disputato una buona gara”.

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