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Mixed zone,Mourinho: “Tre mesi fa ero amato. Tutti erano nel panico se fossi andato via”

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Mixed zone, la Roma vince 2-0 con il Frosinone tanto che Mourinho a fine gara non risparmia piccole frecciate per quanto detto in questi giorni dopo l’avvio disarmante.

SULLA GARA- “Nel primo tempo abbiamo concesso qualcosa, ma ho visto anche una grande compattezza di squadra, un enorme sforzo da parte di Bove e Paredes in mezzo al campo e anche da parte degli esterni. Abbiamo affrontato un’ottima squadra che di Serie B non ha niente per come si propone e per come è organizzata”.

RIFLESSIONI-  “Per fortuna Romelu ha segnato perché altrimenti avrebbero detto che è colpa mia. La realtà però è un’altra: Lukaku segnava a Manchester, lo ha fatto all’Inter e ora segna anche da noi. Lui fa gol dappertutto e per fortuna non sono io a distruggere le sue qualità”.

E ANCORA SULLA VIGILIA- “Non sono io il problema. Tre mesi fa ero amato. Tutti erano nel panico se fossi andato via. Tre mesi dopo, abbiamo avuto un inizio orribile ma dipendente da molti fattori. Sapevo che i ragazzi avrebbero dimostrato quello che siamo. Sono molto contento di come hanno vinto la partita. Quando perdi una gara come quella di Genova non è facile. Bisogna essere equilibrati e avere la struttura mentale per entrare in campo”.

SUI TIFOSI- “Non abbiamo mai sentito il tifo contro dei nostri tifosi. Siamo arrivati qui oggi ed è stata la stessa cosa. Qualche ragazzo poteva sentire i fischi ma per i tifosi sembrava che avessimo vinto a Genova”.

EMERGENZA DIFESA- “Oggi ho visto la Juve: quando Bremer si è infortunato ed è entrato Rugani ho pensato: “Quanto sei fortunato, Max”. Io questa fortuna non ce l’ho. Speriamo in un piccolo miracolo per le prossime partite ma non lo so. Il futuro? Fino al 30 giugno non ho nulla da pensare”.

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