Mondiali di atletica: Tamberi giù dal podio. Tortu e Kaddari volano in semifinale nei 200 m

Di cuore e di testa, Gianmarco Tamberi sfiora l’impresa nella finale di salto in alto ai Mondiali di Eugene, chiudendo al 4° posto con il suo primato stagionale a 2.33. Il tutto nonostante i problemi fisici che ne stanno limitando il rendimento. “C`ho messo il cuore, come avevo promesso – raconta Tamberi nel dopo gara – tornare con la medaglia di legno brucia ma sono contento della prestazione, saltare 2.33 in queste condizioni è tanta roba”. L’oro è andato al qatariota Barshim, l’ argento al coreano Woo e il bronzo all’ucraino Protsenko.

Nella notte di Tamberi, l’Italia porta due rappresentanti in semifinale nei 200 metri. Non sbaglia Filippo Tortu. Il finanziere vince la propria batteria dei 200 in 20″18, a 7/100 dal personale che vale la seconda prestazione italiana ed entra in semifinale con il nono tempo complessivo. Nella notte tra oggi e domani, Tortu andrà a caccia di quella finale che all’Italia manca da 35 anni. Tra le donne è super Dalia Kaddari che vola in semifinale nei 200 metri. L’azzurra ha chiuso al terzo posto la prima batteria,con il crono di 22″75, il migliore di questa stagione.

Niente da fare, invece, per l’altro italiano impegnato nel mezzo giro di pista. Fausto Desalu ha chiuso al 4° posto la propria batteria, facendo segnare un tempo di 20”63 che non è stato sufficiente per il ripescaggio. Niente finale per Daisy Osakue nel disco, che chiude ultima il gruppo di qualificazione A con la misura di 56.74. Per l’azzurra due nulli e una prestazione lontana dagli standard abituali: il suo Mondiale finisce qui.

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