ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Montaldo di Mondovì (Cuneo), rintracciato e arrestato 21enne in fuga dopo duplice omicidio

2 min read

È terminata con la cattura e l’arresto la fuga del 21enne che mercoledì ha ucciso il padre e un amico di famiglia a Montaldo di Mondovì in provincia di Cuneo. Il giovane Sacha Chang, olandese di origini cinesi, si era dato alla fuga dopo il duplice omicidio e i militari lo hanno rintracciato nei boschi.

Alle ricerche hanno partecipato un centinaio di uomini dell’Arma con l’aiuto di cani molecolari specializzati nella ricerca delle persone e di due elicotteri che, a turno, avevano sorvolato i paesi della Valle Corsaglia e quelli vicini. Le ricerche si erano estese a Torre Mondovì, Roburent, Monastero Vasco, fin quasi a Vicoforte.

Ieri dopo la fuga del giovane erano state diramate alcune sue foto e i carabinieri avevano invitato gli abitanti alla massima attenzione, tanto che il Comune di Roburent ieri sera ha annullato la serata musicale in programma nella tensostruttura della frazione San Giacomo. Questa tragedia familiare ha scosso notevolmente i residenti di Montaldo Mondovì, un paesino a 800 metri di altitudine, dove si negli anni si è formata una comunità di olandesi, amanti della natura tra colline non troppo lontane dalla riviera ligure.

Sono infatti tutti originari dei Paesi Bassi i protagonisti della vicenda: Sacha Chang e le vittime, il padre Haring Chainfa Chang, 65 anni, e Lambert Ter Horst, 59 anni, proprietario della casa dove i Chang erano ospiti da qualche giorno. “Avrebbero dovuto ripartire a breve, dopo una breve vacanza” ha raccontato un testimone. ‘Bert’, come lo chiamavano molti abitanti di Montaldo, che ne apprezzavano il buon carattere e le tante iniziative, aveva comprato qualche anno fa una casa a due piani all’ingresso del paese.

Autore