Nuova denuncia per i Nirvana per la copertina dell’album Nevermind
1 min readSpencer Elden, l’uomo che, quando era un bambino di 4 mesi, fu ritratto nudo sulla copertina di “Nevermind”, il celebre album pubblicato dai Nirvana nel 1991, ha denunciato nuovamente la band per sfruttamento sessuale.
Elden continua a sostenere che la natura lasciva dell’immagine, un bambino nudo che nuota sott’acqua verso una banconota attaccata a un amo da pesca, fa della copertina “pornografia infantile” che avrebbe consentito al gruppo di Seattle di rastrellare milioni di dollari a sue spese.
Tra i dieci soggetti denunciati figurano Dave Grohl e Kris Novoselic, già batterista e bassista del trio, Courtney Love, vedova del cantante e chitarrista Kurt Cobain, suicidatosi nel 1994, il fotografo Kirk Weddle e diverse case discografiche. Elden pretende da ciascuno un risarcimento pari ad almeno 150 mila dollari e sostiene che lo scatto gli abbia causato “danni per tutta la vita”.
La nuova denuncia contiene una dichiarazione del direttore artistico Robert Fisher, la cui posizione e’ stata archiviata il mese scorso da Olguin, secondo il quale era stata preparata una copertina alternativa dove appariva un bambino differente il cui pene non veniva mostrato. Secondo Elden, la band decise, per risparmiare, di ricorrere all’immagine poi diventata uno degli artwork più iconici della storia del rock.