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Rassegna: Champions, il Real torna a comandare. Donnarumma, sempre più Juve. Nibali, tonfo e paura per il giro. Piccinini, basta con il Volley

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Rassegna stampa di giovedì 15 aprile, i maggiori quotidiani odierni sulla Champions League che ancora una volta regala sorprese e conferme come ad esempio il Real Madrid che silenziosamente arriva fino alla semifinale, da giocarsi contro il Chelsea. L’altra gara sarà invece tra Psg e Manchester City. Stasera toccherà alla Roma difendere il 2-1 dell’andata, la sfida è quella con l’Ajax, gara di ritorno dei quarti di Europa League. Gazzetta di oggi propone invece in prima pagina il possibile affare del secolo che potrebbe aprire scenari non proprio esaltanti per il Milan. Raiola a Torino per discutere anche di Donnarumma e di un eventuale passaggio in bianconero a parametro zero. Una situazione che terrorizza il Milan a livello finanziario ma anche di immagine, anche se è ancora presto per arrivare a conclusioni. Volley, la Piccinini si ritira dai campi da gioco, il ritiro dopo due stagioni a Busto Arsizio. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- La rosea di questa mattina apre con Donnarumma in prima pagina, il portiere rossonero che in questi giorni tiene in scacco il Milan con un silenzio che piace alla Juventus, la quale conta i giorni che mancano da qui alla scadenza del contratto. Il 30 giugno potrebbe rappresentare l’alba di una nuova storia, prima di allora, Raiola e la società rossonera dovranno trovare un accordo, a meno che il procuratore non abbia intenzione di portare a compimento la scadenza contrattuale per il trasferimento in bianconero. Martedì era a Torino, come riporta la rosea che così racconta: “Blitz di Raiola a Torino. Si è parlato anche del portiere azzurro. Il Milan preoccupato: il rinnovo a 8 milioni a stagione appare sempre più difficile. Poi a pag.2 l’approfondimento: “Rinnovo in stallo. Raiola a Torino. Bianconeri pronti se parte gratis”. Fabiana Della Valle ipotizza una visita a Torino del procuratore anche per motivi legati al contratto del portiere: “Raiola ha tanti argomenti di discussione con Madama (da De Ligt a Bernardeschi fino al possibile ritorno di Kean)- si legge- ma si è fermato a Torino prima di recarsi a Milano per sondare l’interesse bianconero in caso di fumata nera col Milan. Mino si sta portando avanti e la Juve non si è tirata indietro: difficilmente si lascerà scappare a zero un talento giovane e italiano”.

CORRIERE DELLA SERA- Il ciclismo ed il Tennis alla pag. 45 dell’edizione odierna, da una parte Nibali, dall’altra Sinner: “Brutta caduta.  Nibali tenta l’impresa: si rompe il polso ma non cancella il Giro. «Farò l’impossibile». E non è nuovo Nibali a questo tipo di cadute, come riporta proprio il quotidiano nell’approfondimento: “Una clavicola se l’era spezzata nel 2016- si legge- inseguendo l’oro olimpico a Riode Janeiro. Una vertebra (la decima toracica) l’aveva lasciata sull’asfalto dell’Alpe D’Huez, due anni dopo, mentre era a caccia del podio del Tour de France”. Cosa è successo ieri: “Ieri Vincenzo Nibali si è fatto male in modo meno nobile, perdendo il controllo della bici durante una sgambata dalle parti di casa, a Ponte Tresa, in Svizzera. «Cadendo ha messo la mano destra avanti per proteggersi— spiega Emilio Magni, il medico della sua Trek-Segafredo —e impattato con violenza sull’asfalto»”. Cosa si è fatto e come sta: “Il corpo Nibali l’ha protetto bene, ma il radio (l’osso che articola il polso) si è fratturato nettamente in due parti. Vincenzo ha capito che l’infortunio era serio e si è fatto accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale di Lugano dove, due ore dopo, radiografia e Tac hanno confermato la frattura, fortunatamente composta. «I due monconi — spiega Magni — non si sono scompaginati ma il polso è pieno di trabocchetti e solo aprendolo si capirà se c’è qualche piccola sublussazione da sistemare»”. Tennis: “Tennis a Montecarlo. La lezione del Djoker riporta sulla terra il giovane Sinner «Tanto da imparare». E ancora: “A 19 anni, 7 mesi e 28 giorni, ilritorno sulla terra non fa male. Novak Djokovic costringe Jannik Sinner a scendere tra noi mortali dall’iperuranio: bastano due set (6-4, 6-2)”.

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