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Rassegna: Europa League, vigilia di Atalanta-Bayer Leverkusen. A novanta minuti dalla storia Gasperini frena e riflette

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Rassegna stampa di martedì 21 maggio, il Verona sarà in Serie A anche il prossimo anno, Marco Baroni, tecnico degli scaligeri, a Dazn, ha commentato il 2-1 alla Salernitana e la salvezza aritmetica: “Quello che è capitato al Verona è stata una cosa anomala, ma ho avuto grande partecipazione da parte di tutti, anche il sostegno da parte dei nostri tifosi. Si è creata quella simbiosi tra pubblico e squadra che ci ha portato a dare qualcosa di più. Devo dire grazie ai ragazzi ma anche al direttore Sean Sogliano perché a gennaio ci siamo guardati ed eravamo rimasti sulla barchetta, con un remo per uno in mano. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi ma io ci ho sempre creduto”. Salernitana, Colantuono a fine gara prova a trovare le parole per commentare la gara: “La grande voglia del Verona ci ha sorpresi. Siamo andati nel pallone, sul 2-0 diventa quasi impossibile rimettere le cose a posto, la partita l’abbiamo compromessa nel primo tempo. Mi dispiace molto, questa è stata una stagione maledetta”.

FINALE EUROPA LEAGUE- Europa League, giorno di vigilia, l’Atalanta domani sfiderà il Bayer Leverkusen, alle ore 21, all’Aviva Stadium di Dublino. Per i tedeschi è già una stagione da record, chiuso il campionato di Bundesliga imbattuti, nessuno mai c’era riuscito prima d’ora. Per la Dea un’ottima cavalcata in campionato fino al piazzamento Champions, malgrado la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus. E nella giornata di ieri le parole di Gasperini in merito alla sua prima finale europea, dopo essere andato vicino alla semifinale di Champions nel 2020.

QUI ATALANTA- “”Non credo che vincere una coppa faccia sempre parte dei parametri con cui si giudica il successo. Ognuno ha i propri obiettivi. Se riesci a superarli di molto, come è successo quest’anno, devi comunque ritenerti molto soddisfatto. Prima finale europea? Suona bene. È un grande traguardo e motivo di soddisfazione, ottenuto in una stagione davvero positiva da parte di tutta la squadra. È il punto più alto della mia carriera? Sì, in termini di realizzazione e prestigio assolutamente. In termini di gratificazioni, per fortuna ne ho avute parecchie, anche se forse non allo stesso livello. Ovviamente, se riusciamo ad aggiungere anche una coppa saremo ancora più soddisfatti. Ci sono state tre qualificazioni consecutive in Champions League per una squadra che giocava anche un ottimo calcio e segnava tanto. Anche la corsa in Champions League ci ha dato una grande spinta. Siamo arrivati a un passo dalla semifinale e abbiamo affrontato il Paris. È sempre rimasto il massimo traguardo raggiunto, ma devo dire che quest’anno forse lo abbiamo superato e siamo andati oltre”. Così il tecnico dell’Atalanta in un’intervista rilasciata all’Uefa. 

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