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Rassegna: Italia, vigilia dei sogni dopo quelli del 2016. Calciomercato, Milan pronto a chiudere due affari. F1, Hamilton perplesso apre ad un caso

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Rassegna stampa di venerdì 25 giugno, al centro delle prime pagine odierne la nazionale italiana nel giorno della vigilia. Da domani iniziano le gare da dentro o fuori, quelle che determineranno per sempre la verità sulla reale forza di una squadra. Da domani il passato non conterà più, se non nelle aspettative che si erano create. Ciò che è stato sarà tangibile solo sul campo, per gli azzurri di Mancini sarà l’Austria il primo dei quattro ostacoli, enormi, per arrivare alla realizzazione di un sogno che manca dal 1968. Le altre grandi d’Europa hanno vinto tutte “recentemente”, quella più lontana la Germania nel 1996, poi la Francia nel 2000, la Spagna nel 2008 e nel 2012, infine il Portogallo nel 2016. Nel frattempo altre nazionali sono cresciute tanto, come ad esempio il Belgio, squadra pericolosissima che potremmo affrontare ai quarti ma questo lo vedremo più avanti. Calciomercato, tante le situazioni aperte in attesa del primo di luglio, quando finalmente sarà possibile dare ampio spazio alle trattative, depositando quelle già concordate. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- L’Europeo di Roberto Mancini sulla prima pagina odierna: “Azzurri a Londra per ritornarci nelle finali”. E ancora: “Wembley arriviamo! Si scalda la vigilia degli ottavi con l’Austria nello stato mito. Partenza ritardata ed un caso: Inginocchiarsi oppure no? Bonucci spiegherà la linea: probabilmente tutti in piedi.  Come sopra riportato, il calciomercato inizia a farla da padrona, sulla prima pagina della rosea si parla dell’Inter: “In lista Bellerin e Zappacosta. Il dopo Hakimi e le fasce da rifare. Ad Inzaghi piace Lazzari”. Milan, internamente si parla di due operazioni molto importanti ma niente di nuovo. Una riguarda Dalot dello United e l’altra Brahim Diaz del Real Madrid. Partiamo dal portoghese: il Milan lo vuole ma lo United detta le condizioni che potrebbero anche star bene ai rossoneri anche se il tempo permette riflessioni: “Dalot, lo United apre. Gli inglesi vorrebbero un altro prestito secco. Si tratta”. Un altro prestito secco dunque, lo United, secondo il quotidiano,  punterebbe alla stessa formula dell’anno precedente, cosa che non convince il Milan, il quale vorrebbe poter decidere se riscattare o meno il giocatore, al termine della prossima stagione. Il giocatore andrebbe così a garantire respiro a Calabria sulla fascia destra o eventualmente Theo Hernandez a sinistra. Diaz: Milan e Real Madrid sarebbero ad un passo dalla chiusura dell’affare che riporterebbe il giocatore a Milano, in prestito con diritto di riscatto intorno ai 20 milioni di euro. Attenzione al particolare emerso in questi giorni: il club spagnolo starebbe pensando ad un eventuale contro riscatto.

CORRIERE DELLA SERA- La formula 1 alla pagina 47 del quotidiano odierno, con un caso che rischia di diventare veramente un caso se a parlare è il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton. La questione riguarda il numero di spettatori che si appresta ad affollare le tribune dell’autodromo di Silverstone, in Inghilterra, patria dello stesso Hamilton, per il Gp del 18 luglio. Parliamo di 140mila persone, qualcosa di veramente grottesco se pensiamo alle misure adottate fino ad ora e con i contagi nel regno unito stanno tornando a salire, da qui lo scontro anche per la finale degli Europei, in programma a Wembley: “A preoccuparlo- si legge- è la nuova ondata di contagi in Gran Bretagna. Gli organizzatori del Gp di Silverstone hanno annunciato che si farà (il 18 luglio) con il pienone: 140 mila spettatori. «Il lato più egoista di me sarebbe felicissimo di vedere tanta gente — ha commentato Lewis —, ma i casi sono tornati a salire e mi preoccupo. Forse è un po’ prematuro. Preferirei sbagliarmi per eccesso di cautela che utilizzare i tifosi britannici come un test. Dovremmo aver imparato la lezione: rispettare le regole e tenere le mascherine». Hamilton- prosegue il quotidiano- ha avuto il coronavirus l’anno scorso, dopo aver vinto il Mondiale, ma è stato costretto a saltare il Gp di Sakhir”.

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