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Rassegna: Serie A, al via il turno numero venti. Oggi quattro gare, alla vigilia le parole di Inzaghi e di Mazzarri

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Rassegna stampa di sabato 13 gennaio, turno numero venti, dopo la settimana di fuoco che ha investito la classe arbitrale, si riparte con il turno numero venti di campionato, occasione per Mazzarri per mettere a frutto i risultati del ritiro che ha coinvolto la sua squadra, ormai in caduta libera. Oggi alle 15 la sfida interna del Napoli alla Salernitana. Alla stessa ora Genoa-Torino, alle 18 Verona-Empoli per la salvezza, mentre alle 20:45 il Monza ospiterà l’Inter, dopo le polemiche nate durante Inter-Verona e quella gomitata da Bastoni non sanzionata da Fabbri che in qualche modo ha contribuito al 2-1 nerazzurro. Domenica le altre gare: alle 12:30 Lazio-Lecce, alle 15 Cagliari-Bologna, alle 18 Fiorentina-Udinese, alle 20:45 il big match tra Milan e Roma, chi perde rischia la panchina. Lunedì Atalanta-Frosinone alle 20:45, si gioca fino a martedì con Juventus-Sassuolo, sempre alle 20:45. E nella giornata di ieri le dichiarazioni dei tecnici impegnati nella giornata di sabato, andiamo a vedere che cosa ha detto Inzaghi alla vigilia della gara con il Monza, ai canali ufficiali del club. A seguire, le parole di Mazzarri che affronterà la Salernitana.

QUI INTER- “Chiaramente sappiamo che abbiamo avuto un ottimo percorso, la squadra è ambiziosa e sappiamo che non sarà semplice, ma vogliamo confermarci con un girone di ritorno altrettanto ottimo. Sarà una partita difficile contro un avversario di valore, che ha un ottimo tecnico e dei giocatori che sono stati importanti qua all’Inter e che rivedremo con piacere: parlo di D’Ambrosio, Gagliardini e Valentin Carboni. Dovremo fare una partita molto importante perché sappiamo che il Monza è assolutamente un avversario di qualità”.

QUI NAPOLI- “Qualcuno mi ha detto non farla la conferenza, io invece ci metto la faccia”, ha confessato l’allenatore che si è presentato ai microfoni alla vigilia del derby campano nonostante la situazione turbolenta. “Io non mi nascondo, è un momento un po’ particolare per il Napoli e siccome so com’è la gente di Napoli chiedo un piccolo aiuto: i ragazzi per 95 minuti gli diano una mano, provino a dare quel qualcosa in più che hanno sempre dato. Poi se alla fine non saranno contenti è giusto che fischino, ma non ho dubbi che la gente sarà vicino ai ragazzi. La cosa che ha stonato è che a Torino, probabilmente per colpa mia perché con il preparatore abbiamo fatto dei richiami più pesanti, abbiamo visto una squadra diversa che ha giocato meno a calcio e fatto pochissime azioni, anche se anche in quella partita non siamo stati fortunatissimi. Se si andava in vantaggio… Ma sono fiducioso per domani e spero anche di fare risultato”.

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