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Rassegna: Serie A, domenica piena con cinque gare. Prima della sosta due scontri diretti da grande spettacolo

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Rassegna stampa di domenica 19 marzo, Stefano Pioli commenta la brutta sconfitta contro l’Udinese per 3-1, match che ha visto anche il ritorno al goal per Ibrahimovic su calcio di rigore. A fine gara le parole di Pioli: “Non è colpa del sistema, non siamo partiti con la giusta intensità, arrivavamo sempre secondi sulla pressione. Era con la palla che dovevamo fare molto meglio, dovevamo essere più compatti. Nella fase difensiva dovevamo essere molto più attenti, concentrati e determinati. È un problema di attenzione, vuole dire che ho lavorato male, perché non sono riuscito a far capire ai miei giocatori quanto sia importante il campionato e rigiocare la Champions nella prossima stagione. Sono troppe le cose che non hanno funzionato. Dobbiamo sfruttare la sosta per lavorare meglio. Sorteggi? No, non abbiamo giustificazioni. La partita è cambiata quando abbiamo subito il 3-1, c’era tempo per rimetterla in piedi. Abbiamo giocato un calcio sporco, poco intenso e vai incontro a delle difficoltà. Andare nello spogliatoio col pareggio sarebbe stato diverso mentalmente, ma c’era comunque la possibilità di recuperare. A livello tecnico giocato una partita non di livello. Che Leao sia un giocatore importante è vero, ma non abbiamo mai vinte le partite per merito di un singolo. Tutto il collettivo si muoveva in modo compatto, e dobbiamo tornare a fare questo. Le ultime due prestazioni non ci appartengono, ma dobbiamo capire perché sono capitate”.

LE ALTRE GARE- Non solo Atalanta, sempre nella giornata di venerdì il Sassuolo si prende tre punti contro lo Spezia, 1-0 il risultato finale ed Europa nel mirino. Nella giornata di sabato Monza-Cremonese 1-1, Salernitana-Bologna 2-2, mentre come detto, Udinese-Milan 3-1. Nella giornata di oggi alle 12:30 Sampdoria-Verona, mentre alle 15 Torino-Napoli, con gli azzurri che allungando, guarderebbero Lazio-Roma ed Inter-Juventus, ormai praticamente da campioni d’Italia, anche seguito della sconfitta del Milan. Attenzione anche a Fiorentina-Lecce. Nella giornata di ieri le conferenze stampa di Allegri ed Inzaghi.

QUI JUVE- “Contro l’Inter sarà una partita importante. Senza il -15 abbiamo fatto 53 punti, siamo davanti ai nerazzurri e dobbiamo difendere il secondo posto. Di Maria e Chiesa stanno bene, da valutare invece Miretti e Bonucci. Alex Sandro e Milik non saranno a disposizione”. Massimiliano Allegri tiene la guardia alta continuando a valutare la classifica senza la sottrazione dei quindici punti.

QUI INTER- “La preparazione mentale sarà fondamentale, sappiamo che squadra è la Juve. Noi o loro secondi? Guardo la classifica di oggi, poi la decisione spetterà agli organi preposti. Le squadre che stanno lottando hanno bisogno di chiarezza. Intanto massimo rispetto. Skriniar out, su Lukaku sono molto soddisfatto”. Così Inzaghi alla vigilia del match. 

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