Rassegna: Spalletti e la nazionale, l’avvocato Grassani spiega il problema. Mancini, via per un motivo. Milan, resta da sistemare l’attacco
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Rassegna stampa di mercoledì 16 agosto, Spalletti in nazionale? Tre milioni e 250 mila euro lo separerebbero dalla panchina azzurra, secondo quanto avrebbe detto l’avvocato del Napoli, Mattia Grassani, che ai microfoni di Radio Sportiva ha parlato dei dettagli della clausola che legano il tecnico alla società del presidente Aurelio De Laurentiis: “Il tema è solo di natura economica, lui non deve chiedere permessi a nessuno. È libero di collocarsi o accasarsi altrove, ma è ovvio che per fare questo deve corrispondere al club un importo a scalare dal momento in cui questa sua determinazione viene rappresentata al club”. Queste le parole dell’avvocato, come riportato da Sportmediaset.
E sempre in tema nazionale, Roberto Mancini prova a piegare il motivo della sua decisione
PARLA MANCINI- “Ho cercato di spiegare le mie ragioni a Gravina, gli ho detto che avevo bisogno di tranquillità, non me l’ha garantita e quindi mi sono dimesso. Non ho fatto niente per essere massacrato”. Il riferimento attraverso le colonne di Repubblica è alle pesanti critiche ricevute per la decisione “improvvisa” di dimettersi.
Calciomercato, un difensore centrale, un terzino sinistro e una punta, ecco cosa mancherebbe ai rossoneri
NON FINISCE QUI- Un’estate proficua in casa rossonera per quanto riguarda il mercato in entrata ed ora l’obiettivo in casa rossonera è fornire ulteriore profondità alla rosa di Pioli. C’è da sistemare l’attacco dove al momento Olivier Giroud rimane di fatto l’unica vera prima punta. Lorenzo Colombo potrebbe andare via in prestito con Cagliari e Genoa in pole per averlo, dunque non resta che provare a cercare un’alternativa per chiudere un cerchio fino ad ora apparente, il responso poi lo darà il campo lunedì contro il Bologna.
