Regionali in Friuli Venezia Giulia: Fedriga oltre il 60%
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Massimiliano Fedriga è stato confermato con un’ampia maggioranza alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, dove si è votato inoltre anche per il sindaco di Udine e di altri 23 comuni. L’affluenza definitiva è stata pari al 45,27%, in calo del 4,34%. Il vantaggio di Fedriga è stato schiacciante, oltre il 60%. Seguono Massimo Moretuzzo (centrosinistra-M5s), Giorgia Tripoli (Insieme liberi) che non arriva al 5% e Alessandro Maran (Azione-Iv-Più Europa) a poco più del 2%. Il candidato del Terzo Polo non supera quindi la soglia di sbarramento del 4% e resta fuori dal consiglio regionale.
Fedriga ha ringraziato i cittadini: “L’affermazione è al di sopra di ogni aspettativa. Ringrazio gli elettori del Fvg per avermi confermato alla guida della Regione. Un’importante manifestazione di fiducia che rappresenta una grande responsabilità, anche perché sono il primo governatore di questa Regione a essere rieletto dai cittadini. Sapere che il lavoro svolto in questi 5 anni, segnati dal Covid e non solo, sia stato così apprezzato dalla gente è orgoglio e sprone per continuare a lavorare ancora più fortemente per conseguire gli obiettivi del nostro programma”.
Il candidato del centrosinistra ha già chiamato il rivale politico per congratularsi: “Sicuramente questa è una vittoria di Massimiliano Fedriga. Gli ho appena fatto una telefonata per augurargli buon lavoro”, ha detto Massimo Moretuzzo secondo il quale “Per quanto riguarda il centrosinistra si è trattato di una partita complicata. La mia candidatura è partita solo 2 mesi fa, il gap lo abbiamo recuperato ma non a sufficienza. Sui nostri obiettivi, di una Regione diversa, e poi in tema di Sanità, di ambiente, di un’idea di Europa dai confini aperti ci impegneremo con lealtà ma con fermezza in consiglio regionale”.
Immediate le congratulazioni della premier Giorgia Meloni: “Ha lavorato molto bene in questi anni, insieme a tutta la coalizione, e sono certa continuerà a farlo. Una vittoria che premia il modello amministrativo e il buongoverno del centrodestra e che ci sprona a fare sempre meglio”.
