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Salario minimo, venerdì incontro Meloni-opposizioni. Assente Iv. Schlein: “Non sia una sceneggiata”

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Riparte venerdì 11 agosto a Palazzo Chigi il confronto sul salario minimo, prima della pausa estiva. La conferma arriva dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano che afferma: “Venerdì una delegazione del governo, guidata dalla Presidente del consiglio, incontrerà le forze politiche di opposizione per ascoltare le proposte da loro articolate sul salario minimo, in spirito di costruttivo rapporto istituzionale”. L’iniziativa del governo arriva dopo l’approvazione alla Camera, lo scorso 3 agosto, della questione sospensiva – proposta dalla maggioranza – per sospendere l’esame della proposta di legge sul salario minimo per un periodo di 60 giorni.

Non sarà presente all’incontro dell’11 agosto Italia Viva, non avendo firmato la proposta presentata dalle altre opposizioni. Lo rende noto l’ufficio stampa del partito di Matteo Renzi specificando che  “IV ha già presentato i propri emendamenti alla proposta di legge Conte e li discuterà in Aula”.

Parteciperà invece al confronto e “con spirito costruttivo” il Pd. Ma la segretaria dem Elly Schlein mette subito in chiaro che i dem non dimenticano “le dichiarazioni della maggioranza di questi mesi, a partire dalla presidente del Consiglio che ha definito il salario minimo uno specchietto per le allodole e di chi l’ha bollata come una misura sovietica o una forma di assistenzialismo”. Come non va dimenticato il tema che sta tenendo banco negli ultimi giorni: le dichiarazioni negazioniste di Marcello De Angelis sulla strage di Bologna e le sue “mancate dimissioni”. Schlein ribadisce di essere pronta “a tornare in Parlamento anche domani” ma avvisa: “Vediamo se il governo è disponibile a votare e aumentare per decreto i salari anche di quei tre milioni e mezzo di lavoratori e non soltanto dei manager del Ponte sullo Stretto. Vediamo se il governo fa sul serio questa volta”. Insomma il Pd ci sarà, ma a patto che il confronto non si riveli “uno specchietto per le allodole” o “una sceneggiata agostana”.

Conferma la partecipazione all’incontro anche il M5S pur considerando l’invito di Giorgia Meloni “una corsa ai ripari tutta mediatica dopo aver preso atto che sul salario minimo legale è rimasto solo il governo a opporsi, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini è a favore”.

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