Twitter aggira la censura di Putin e torna fruibile in Russia

A pochi giorni dalla decisione del presidente russo Putin di censurare i siti dissidenti e i social, Twitter è tornato fruibile in Russia, ma attraverso il browser Tor. Una tattica per aggirare la censura attraverso la piattaforma conosciuta soprattutto per il dark web, che ospita siti illegali o criminali, ma che in realtà semplicemente consente di accedere a internet in modo sicuro e anonimo.

Come si aggira la censura. Twitter ha lanciato una versione che si appoggia agli ‘onion services’, ovvero server che permettono di connettersi in modo anonimo e di raggiungere direttamente il sito cercato, superando i blocchi territoriali.

L’annuncio è stato fatto da Alec Muffett, uno degli ingegneri informatici che hanno lavorato allo sviluppo della versione Tor di Twitter: “Questo è forse il tweet più importante e atteso che abbia mai scritto”, ha detto nel primo post del thread, dove ha aggiunto: “Sono lieto di aver supportato gli ingegneri di Twitter nell’adozione di #OnionServices e #OnionNetworking attraverso il Progetto Tor, fornendo maggiore privacy, integrità, fiducia e ‘imbloccabilità’ per le persone in tutto il mondo che utilizzano Twitter per comunicare”.

Twitter è raggiungibile attraverso  l’url:

https://twitter3e4tixl4xyajtrzo62zg5vztmjuricljdp2c5kshju4avyoid.onion/ , che va copiato nella barra degli indirizzi di Tor. Questo escamotage non è una novità legata alla Russia, ma si attua anche nel resto del mondo, in particolare dove la piattaforma è bloccata come in Cina, Iran e Corea del Nord.

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