Usa, asset gonfiati: Donald Trump e i suoi figli Donald Jr ed Eric condannati a pagare 354 milioni di dollari
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Nuovi guai giudiziari per Donald Trump. L’ex presidente americano insieme a due dei suoi figli, Donald Jr ed Eric dovrà pagare 354 milioni di dollari nell’ambito processo civile a New York per aver gonfiato gli asset della holding di famiglia allo scopo di ottenere condizioni più vantaggiose da banche e assicurazioni. A stabilirlo è stato il giudice Arthur Engoron che ha anche vietato per tre anni ial tycoon, dal fare affari nello Stato di New York o di avere ruoli apicali in qualsiasi azienda dell’area, mentre i figli Eric e Don jr sono stati interdetti dal fare affari a New York per due anni e condannati a pagare una sanzione da 4 milioni di dollari ciascuno.
Il giudice Engoron ha invece annullato la sua precedente sentenza di settembre che ordinava lo “scioglimento” delle società di controllo della holding, motivando la decisione con la nomina di un “monitor indipendente” per supervisionare le attività della Trump Organization, che verrà così in un certo senso commissariata, forse sotto la guida della figlia Ivanka. La decisione del giudice potrebbe inoltre privare il tycoon di considerevoli fondi, proprio mentre è impegnato nella campagna per la nomination repubblicana.
Dunque all’indomani della conferma del processo per il caso della pornostar Stormy Daniels, arriva una nuova tegola giudiziaria per l’ex presidente Usa Trump che però definisce la sentenza “una farsa totale” e annuncia il ricorso in appello. Il tycoon definisce poi il giudice “disonesto”, la procuratrice generale “totalmente corrotta che si è candidata promettendo di incastrarmi”. “Il sistema giudiziario nello Stato di New York, e in America nel suo insieme, -prosegue Trumpo- è sotto attacco da parte di giudici e pubblici ministeri partigiani, delusi e prevenuti”, aggiunge, denunciando una sentenza “illegale, anti americana contro me, la mia famiglia e il mio incredibile business”.
Il legale di Trump: “Una palese ingiustizia”. Uno degli avvocati di Donald Trump ha dichiarato: “sono stati compiuti errori catastrofici che, speriamo la corte d’appello correggerà”.
La procuratrice Letatia James: “Sentenza straordinaria per l’America”. In netto contrasto con Trump e i suoi legali le dichiarazioni della procuratrice generale dello Stato di New York, Letatia James: una “vittoria straordinaria per questo Stato, questa nazione e per tutti coloro che credono che tutti dobbiamo rispettare le stesse regole, anche gli ex presidenti”.
