Vertice Ue a Bruxelles, Meloni: “Lavorare insieme per una de-escalation in Medio Oriente”
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La premier Giorgia Meloni è a Bruxelles per partecipare al Consiglio Europeo che, inevitabilmente, affronterà il tema della guerra in Medio Oriente. “Stiamo facendo un lavoro comune per una de-escalation” ha detto da Bruxelles la presidente del Consiglio, spiegando che l’obiettivo è “evitare che il conflitto raggiunga proporzioni inimmaginabili”. C’è pienezza e unità di intenti su questo, secondo Meloni, convinta che l’Unione Europea possa e debba comunque fare di più.
L’Ue ha un ruolo importante in questa fase. Ne è convinta la premier Meloni che, dunque, pensa agli strumenti più efficaci per fermare il conflitto: “Credo che uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare concretezza e tempistica alla questione palestinese. Dare maggiore peso all’Autorità nazionale palestinese: questo è un ruolo che l’Europa può giocare” ha aggiunto poi la presidente del Consiglio. “Sono soddisfatta della lettera di Ursula von der Leyen, che ringrazio” ha chiarito, poi, in merito alla questione migratoria, specificando che essa dimostra che “l’Ue intende andare avanti concretamente sull’immigrazione”.
Non solo Medio Oriente, perché il vertice di Bruxelles è anche l’occasione per ribadire il pieno sostegno dell’Europa nei confronti dell’Ucraina. Proprio sul fronte ucraino, il presidente Volodymyr Zelensky chiederà più sanzioni contro Mosca. Zelensky ha poi sottolineato che il tetto ai prezzi del petrolio “deve essere rivisto”, notando poi l’importanza di lavorare insieme per “rafforzare l’industria militare perché questo “rende tutti più forti”. Previsto anche un incontro tra il segretario generale della Nato, Stoltenberg, e il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
