ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Sci. Storica tripletta femminile per le azzurre nella discesa di Bad

2 min read

Un risultato che non si era  mai  verificato nella storia dello sci femminile italiano in discesa. Le azzurre si prendono il podio nella discesa di Bad Kleinkirchheim, valevole per la coppa del mondo di sci alpino.

A vincere una Sofia Goggia, inarrivabile, che con il tempo di 1’04″00 ha preceduto, di 1″10 Federica Brignone. Sul gradino più’ basso del podio l’altra azzurra Nadia Fanchini, staccata di 1″45. Distacchi siderali per la Goggia verso le italiane e verso tutte le altre. L’unica a impensierire il terzo posto della Fanchini è stata la francese Tiffany Gauthier, scesa con il pettorale numero 36, che ha chiuso quarta ad appena 14 centesimi dal podio. Quinta Tina Weirather, più lontane Lara Gut (11/a) e Lindsey Vonn (27/a).

Per le altre azzurre invece, decima Marta Bassino, 24/a Johanna Schnarf e 31/a Anna Hofer. Out Nicol Delago e Verena Stuffer.

Le parole della Brignone: “Le gare con un fondo ghiacciato come oggi sono le condizioni che ci esaltano. Sono gare in cui bisogna ‘aver pelo’ per scendere veloci. Sono stata anche fortunata perche’ abbassando la partenza a quella del superG hanno tolto il pianetto iniziale”, ha aggiunto l’azzurra confermando che le azzurre preferiscono come sempre i tratti ripidi e lì hanno costruito il loro trionfo. Per Brignone e’ il 23/o podio in carriera con 7 vittorie, 8 secondi ed otto terzi posti.

Nadia Fanchini dedica la vittoria alla sorella: “Una giornata fantastica per il nostro sci, una prestazione incredibile. Non e’ stato facile per me che vengo da una serie di infortuni ed operazioni alle ginocchia e per quello che sta succedendo a mia sorella Elena. Ma è stata una grande impresa che dedico proprio a lei”.

Grande soddisfazione per Sofia Goggia: “Oggi oggi ho sentito davvero qualcosa di speciale nella mia sciata, con la gara accorciata pensavo che i distacchi fossero inferiori invece è stata una giornata pazzesca per me”. Paragone con la tripletta di Aspen? (Brignone, Goggia e Bassino nel gigante, ndr) Erano passati vent’anni dalla ultima tripletta, mentre ora sono passati pochi mesi, ciò significa che non ci fermiamo mai”.

Autore