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​Trump contro l’Ue: “creata per approfittarsi degli Usa”

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Germania, Francia e Regno Unito compatti contro i dazi americani. “Gli Usa non devono prendere alcuna misura commerciale contro l’Ue, altrimenti l’Europa sarà pronta a difendere i propri interessi”. La posizione comune, ha riferito un portavoce tedesco citato dai media internazionali, è stata concordata durante una telefonata tra i leader.

Il presidente Usa Donald Trump, lo ricordiamo, ha imposto tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10 su quelle di alluminio, ma ha escluso la Ue dal provvedimento fino al primo maggio, riservandosi una decisione dopo quella data.

I tre leader hanno anche ribadito di sostenere l’accordo sul nucleare iraniano ritenendolo lo strumento più adatto per impedire a Teheran di sviluppare armi nucleari. Ma sarebbero anche d’accordo ad emendare il testo dell’intesa, allargandolo alla questione dei missili iraniani, e non escludendo quindi “un nuovo accordo”. Trump dovrà decidere entro il 12 maggio, se ritirare o meno gli Stati Uniti dall’intesa.

Intanto dal tycoon arrivano parole infuocate sull’Unione Europea: “E’ stata formata per approfittarsi degli Usa. Ma non me la prendo con loro, me la prendo con i nostri passati presidenti”. Così Donald Trump durante un comizio in Michigan nelle scorse ore, sottolineando che “non sarà più così, quei giorni sono finiti, ma dobbiamo aprire quei mercati, è ingiusto”.

Il presidente degli Stati Uniti non ha poi risparmiato le sue frecciatine verso la nuova ambasciata americana a Londra, bocciando in particolare la gestione delle spese per il trasloco della sede diplomatica dalla storica location di Mayfair al nuovo indirizzo a sud del Tamigi, riferisce la Cnn. “Avevamo il posto migliore di tutta Londra, adesso abbiamo un’ambasciata in una pessima location”, ha detto, aggiungendo che l’edificio precedente in Grosvenor Square “è stato venduto per 250 milioni” ma che “tutti i soldi, e ancor di più, sono stati spesi per costruire una nuova ambasciata in un luogo pessimo”.

Trump ha quindi puntato il dito contro le amministrazioni Obama e Bush per la scelta. Nei giorni scorsi la Casa Bianca e Downing Street hanno confermato che Trump si recherà nel Regno Unito il prossimo 13 luglio per la prima visita nel Paese dal suo insediamento.

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