Usa: un giudice blocca il bando sui rifugiati
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Continua il braccio di ferro sulla questione migranti negli Usa. Un giudice ha infatti bloccato temporaneamente su base nazionale le restrizioni introdotte dal presidente Donald Trump circa l’ingresso negli Usa di cittadini provenienti da sette paesi a maggioranza musulmana. Il dipartimento di Stato ha quindi ripristinato i circa 60mila visti per gli Stati Uniti che erano stati revocati a causa del decreto.
La sfida legale era partita dagli stati di Washington e Minnesota che avevano chiesto il blocco del provvedimento, cui pero’ i legali del governo avevano posto giudizio negativo, che il giudice di Seattle James Robart ha invece respinto affermando che la causa ha fondamento.
Il giudice federale James Robart ha quindi emesso una ingiunzione restrittiva verso il provvedimento, su richiesta degli stati di Washington e Minnesota, che ha effetto a livello nazionale. Dal punto di vista degli effetti immediati, il blocco del bando dovrebbe consentire adesso a coloro che detengono un visto di entrare negli Stati Uniti, non è tuttavia ancora chiaro cosa stia accadendo ai posti di frontiera, quindi agli aeroporti.
La svolta è giunta a sorpresa nella serata di venerdì, quando Donald Trump era già atterrato in Florida, accolto da Melania, pronto a passare il primo weekend da presidente nel suo lussuoso resort di Mar-a-Lago. Intanto anche le ultime sanzioni contro l’Iran hanno avuto i primi effetti negativi e cioè il via libera a nuove esercitazioni militare per testare il potenziale difensivo e la prontezza di reazione nei confronti di “qualsiasi tipo di minaccia”.
