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Rassegna: Serie A, al via la seconda giornata. Inzaghi non si fida dello Spezia, Gotti mischia le carte. Considerazioni alla vigilia

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Rassegna stampa di sabato 20 agosto, seconda giornata di campionato al via, oggi quattro gare con particolare attenzione ad Inter-Spezia e Torino-Lazio, quest’ultima alle 18:30 come Udinese-Salernitana. La sfida del Meazza avrà luogo invece alle 20:45, esattamente come Sassuolo-Lecce. Nessun pareggio nella prima giornata, non accadeva da 5 anni, una situazione che crea algoritmi aritmetici differenti in relazione alla primissima classifica che al momento vede Inter, Spezia, Torino e Lazio tutte a tre punti, zero per Sassuolo e Lecce che cercheranno la prima vittoria. Domani altre quattro gare, si chiude lunedì sera con gli ultimi due match. Nella giornata di ieri le rispettive conferenze stampa, andiamo a vedere che cosa ha detto Inzaghi alla vigilia (per lui solo tramite canali social), criticato per quel 2-1 al Lecce della prima giornata, maturato solo nei minuti di recupero.

SULLA SETTIMANA- “I ragazzi hanno affrontato la settimana bene. Abbiamo cercato di perfezionare i nostri automatismi, in più abbiamo recuperato D’Ambrosio”.

SULLA GARA DI LECCE- “Dobbiamo avere tante soluzioni. Sabato abbiamo finito con 4 punte. Ho ottimi giocatori a disposizione”.

NESSUN PAREGGIO- “È un campionato molto combattuto sicuramente, tutte giocano per vincere”.

SULLO SPEZIA- “Sarà una partita complicata, lo Spezia è in salute e ha vinto bene sia in Coppa Italia che in campionato. Gotti è preparato e dà l’impronta a tutte le sue squadre”.

E alle parole di Inzaghi risponde Gott, il tecnico dello Spezia è partito bene con i tre punti presi contro l’Empoli

QUALCHE RIFLESSIONE- “In serie A le grandi sono sempre più grandi e le piccole sono sempre più piccole. A quelle come lo Spezia il compito di sfruttare al massimo il proprio potenziale. Contenere la grande forza del tuo avversario ed essere pronto a fargli più male possibile quando ce ne sarà l’occasione”.

COSA SERVE- “Devi essere una specie di macchina perfetta, fare una grande partita in fase difensiva e sfruttare i pertugi. Bisogna essere pronti a scendere in campo in un San Siro tutto esaurito di sabato sera. Immagino già come saranno i primi 15 minuti da parte dei padroni di casa”.

ESSERE OBBIETTIVI- “Se guardi i risultati della prima giornata, c’e’ gia’ un solco tra le prime otto dell’anno scorso e le altre. Ci sono partite quasi ingiocabili, al di la’ del fatto che il calcio regala sempre l’episodio che non ti aspetti. I numeri però sono quelli. Noi contro l’Empoli abbiamo vinto una partita che era sulla carta equilibrata, le altre sono andate nella direzione attesa, anche oltre quello che dicono i risultati”.

SULLA SQUADRA IN CAMPO- “Kovalenko ha fatto tre allenamenti e mezzo alle spalle e, se niente cambia, lo porterò con me. Chi accanto a Nzola? Ci sono Strelec, ma anche Agudelo e Gyasi che potrebbero essere presi in considerazione. La scelta iniziale potrebbe essere di un certo tipo per poi magari cambiare a partita in corso. Vedremo”.

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