ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone, Spalletti: “Campionato andato male? Anche con Ancelotti non si vinse”. Allegri: “Non mi sento a rischio”

2 min read

Mixed zone, #Allegriout spopola sui social tra i tifosi juventini che vorrebbero un cambio di panchina immediato per non rischiare di chiudere la stagione ancora prima di iniziarla. Si perché dopo le fatiche nel 2-2 con la Salernitana in campionato, arriva anche la pesante sconfitta contro il Benfica, gigantesca se pensiamo che i punti sono ancora zero dopo due giornate e quattro gare ancora davanti. A fine gara Allegri è visibilmente scosso ma non abbastanza da ritenersi a rischio.

DIFFICILE DA SPIEGARE- “Non è semplice spiegare quanto è accaduto, ma dopo il 2-1 la gara è finita. La prestazione sarebbe stata brutta anche in caso di pareggio. Non mi sento a rischio, questi momenti fanno parte del calcio. Sono momenti difficili, credo sia la prima volta che questa squadra perde due partite di fila in Champions League. Adesso non serve parlare, ma solo lavorare e pensare al campo. Alla squadra ho detto che nel calcio questi momenti capitano e bisogna uscirne da collettivo. In Champions è dura, ma non è chiusa. Capisco il momento di difficoltà che vive la squadra; in queste situazioni basta concedere un rigore per cambiare tutto. Preoccupato? Non dobbiamo pensare alle preoccupazioni, bisogna solo fare.”

SULLE ASPETTATIVE- “E’ normale che le aspettative sono alte, dobbiamo anche considerare che mancano molti giocatori, questo non può non essere considerato. Ora in Champions è molto complicato, bisogna lavorare con serenità e con responsabilità. Adesso domenica abbiamo un’altra partita di campionato, dobbiamo cercare di chiudere al meglio questa prima parte di stagione”.

Spalletti sereno a fine gara e con un’espressione tipica di chi aspetta una critica per togliersi qualche sasso dalla scarpa. Le due parole a Mediaset.

RISULTATO IMPORTANTISSIMO- “Questo è un risultato importantissimo per noi, i ragazzi hanno giocato una grandissima partita. Non dobbiamo esaltarci, ma avevamo ben chiaro dove volevamo portare la partita questa sera e non ci siamo distratti”.

SULLE CRITICHE- “Si vuole attribuire al Napoli un campionato andato male l’anno scorso ma allora perché nei due anni precedenti con Ancelotti e la stessa squadra non si è vinto? Abbiamo fatto un grande torneo e viviamo queste serate grazie al lavoro della scorsa stagione”.

RIGORI SBAGLIATI- “I rigori si sbagliano come è capitato a Zielinski, ma l’importante è l’atteggiamento e Piotr è stato il migliore in campo. Poi ci vuole personalità per battere quel rigore come Politano. Bene anche i giocatori subentrati”.

SULLA CRESCITA- “Possiamo parlare della crescita che questa squadra deve fare e in questo senso la reazione dopo il doppio rigore sbagliato è stata importantissima perché abbiamo continuato a martellare. C’è spessore”.

Autore