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Mixed zone: le speranze di Allegri, la soddisfazione di Mourinho e la rabbia di Italiano

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Mixed zone, la Juventus pareggia per 1-1 in extremis contro il Siviglia nell’andata della semifinale di Europa League, un goal che in parte salva la squadra di Allegri che ora dovrà andare a vincere a Siviglia. Andiamo a vedere che cosa ha detto Allegri al termine del match. 

SULLA GARA- “Fino al gol subito avevamo fatto bene, però quando arrivavamo al momento di concludere sbagliavamo troppo. Abbiamo rischiato di prendere il secondo gol perché siamo usciti dal match, mentre nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Il pareggio è meritato e lascia aperto il discorso qualificazione”.

PGBA PER GATTI- “Quando la partita si sposta nella metà campo avversaria diventa un punto di forza, ha dato un contributo importante”.

RIFLESSIONI- “Quando si arriva a questo livello le partite sono equilibrate. Il Siviglia è una squadra esperta che non esce mai dalla partita e anche stasera lo ha dimostrato. Noi dovevamo essere più precisi nei primi 25 minuti perché di situazioni per fare meglio ne abbiamo avute”.

RIGORE SU RABIOT- “Non dico niente sulle decisioni dell’arbitro. La cosa positiva è che siamo rimasti comunque in partita dopo l’episodio, il rischio di innervorsirci era alto e per fortuna il momento è passato subito. Abbiamo sprecato già tante energie fuori dal campo, evitiamo di sprecarne altre sugli episodi”.

RITORNO- “Il Siviglia è molto aggressiva e gioca molto bene. Sarà una gara difficile per noi, ma anche loro devono sapere che noi a campo aperto potremo fargli male. Dovremo essere lucidi e fiduciosi perché abbiamo voglia di andare in finale”.

GOAL SUBITO- “Di Maria avrebbe dovuto giocare una palla più facile. Bonucci è andato in pressione alta subendo l’uno-due, avrebbe dovuto fare fallo se ci fosse riuscito. Loro sono stati bravi a scambiare e ripartire, ma noi eravamo anche in posizione”.

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SULLA GARA- “Merito dei ragazzi, hanno questa mentalità e questa voglia. Hanno empatia, senso della responsabilità per fare di tutto per fare felici i tifosi. Abbiamo avuto grandi momenti, le persone per strada ci ha mostrato tanto. Anche uno come me le sente dentro e i ragazzi rispondono bene. Non è stata una partita facile, dal punto di vista mentale è stata difficile. Giocare contro il Leverkusen e stare concentrati non è facile. Emozionalmente difficile, i ragazzi sono riusciti a vincere questo primo tempo”.

SU BOVE- “Alle sue spalle c’è tanta famiglia, c’è più di Mourinho perché è molto educato, ha formazione intellettuale e accademica. Sembra un professionista di 30 anni, l’anno scorso giocava pochi minuti e quest’anno è cresciuto tanto. Io ho fatto il mio lavoro, ho aiutato a farlo crescere. Ma per essere così avrà di certo una famiglia di livello”.

SU WIJNALDUM E DYBALA- “La paura dell’infortunio e la necessità di averli in campo è davvero dura, hanno giocato e non ho parlato con loro. Ma senza qualcosa di grave spero possano avere qualche minuto in più al ritorno”.

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ARRABBIATO- “Mi fa arrabbiare questa sconfitta. Andare a scardinare il loro blocco basso non sarà facile ma andremo in Svizzera per ribaltare il risultato. Abbiamo le possibilità per farlo, stasera abbiamo fatto una buonissima gara ma loro non mollano mai e lo sapevamo. Hanno vinto il primo tempo ma cercheremo di andare lì e ribaltare tutto”.

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