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Addio a Gene Wilder, il dr. Frankenstein più amato del cinema

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L’attore americano Gene Wilder si è spento all’età di 83 anni nella sua casa di Stamford, in Connecticut, in seguito a complicazioni dovute al morbo di Alzheimer di cui era affetto dal 1989.

Non solo interprete sopraffino, ma anche sceneggiatore, regista e scrittore, Wilder raggiunge la grande popolarità, diventando uno degli attori più amati di tutti i tempi, soprattutto grazie alla collaborazione con Mel Brooks, che ne fa il suo attore-feticcio. Memorabile ad esempio la sua interpretazione nel capolavoro di Brooks “Frankenstein Junior” del 1974, da cui sono tratte alcune delle battute e delle scene più famose della storia del cinema. Indimenticabile anche nei panni del fabbricante di dolci Willy Wonka, nella pellicola di Mel Stuart del 1971 “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato“, ispirata al romanzo di Roald DahlLa fabbrica di cioccolato“.

Nome di battesimo Jerome Silberman, l’attore comico candidato due volte al premio Oscar, nasce l’11 giugno 1933 a Milwaukee, in Wisconsin. Conclusi gli studi universitari negli Stati Uniti, Wilder si trasferisce in Inghilterra, dove si avvicina alla recitazione frequentando la Bristol Old Vic Theatre School. Tornato in patria inizia a recitare nei teatri off di Broadway ed entra a far parte dell’Actor’s Studio. Nel 1967 esordisce sul grande schermo nel film “Gangster Story” di Arthur Penn, ma è l’anno successivo a segnare la svolta per la sua carriera, grazie al suo primo ruolo da protagonista, che gli varrà anche la nomination agli Oscar nel 1969. La pellicola in questione si intitola “Per favore non toccate le vecchiette” (titolo italiano) e il regista è Mel Brooks, con cui dal 1968 inizierà un sodalizio, che culminerà negli anni ’70. Questa proficua collaborazione porterà Wilder al successo, grazie in particolar modo al personaggio del Dottor Frederick Frankenstein in “Frankenstein Junior” (1974), che si aggiudica il premio Oscar per la Miglior sceneggiatura, che lo stesso Wilder stila a quattro mani con Brooks.

La recitazione magistrale, fatta di tempi comici perfetti ed espressioni stralunate, e quell’aspetto peculiare dagli occhi strabuzzati, dallo sguardo vispo e dai capelli ricci sempre spettinati, hanno fatto di Gene Wilder uno degli attori comici più amati di tutti i tempi.

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