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Dagli Usa dazi doganali sul Made in Europe

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Washington – Il protezionismo economico della nuova Amministrazione americana lancia un avvertimento all’Unione europea. Secondo il Wall Street Journal, Donald Trump starebbe valutando la possibilità di imporre dazi doganali all’esportazione per circa 90 prodotti Made in Europe: dall’acqua Perrier agli scooter Vespa della Piaggio. Tutto nasce da un bando europeo del 1988 che vieta l’importazione di carne trattata alla nascita con gli ormoni. Per paura di ritorsioni commerciali, dopo una lunga trattativa, l’Europa autorizzò nel 2009 i produttori americani ad esportare nella Ue, a dazio zero, carne di manzo di alta qualità senza ormoni. 20mila tonnellate nei primi tre anni per poi arrivare a 45mila. Oggi Trump contesta il mancato rispetto di questi accordi. Gli Usa sono il primo partner commerciale dell’Europa con uno scambio di merci che raggiunge il valore di 610 miliardi di euro annui.

Bruxelles – Ad un giorno dal lancio della Brexit da parte del Governo conservatore inglese, non si fanno attendere le dichiarazioni dei Socialisti & Democratici in Europa. Lo fa il presidente del gruppo in Parlamento europeo, Gianni Pittella. “Saremo noi a difendere i diritti dei cittadini europei e britannici. Un salto nel buoi che gli inglesi non dovranno mai dimenticare di chi sia stata la colpa: Nigel Farage, i conservatori del Regno Unito, David Cameron e Theresa May” queste le parole di Pittela.   

Malta – Si è concluso il congresso del Partito popolare europeo dal titolo “l’Europa protegge il nostro futuro”. Sono intervenuti numerosi capi di Stato e di governo, dallo spagnolo Mariano Rajoy all’ungherese Viktor Orban. In totale 260 delegati provenienti da tutti i 27 Stati membri. “Creare un gruppo di lavoro del Ppe al Consiglio europeo”, il sogno del capogruppo a Strasburgo, Manfred Weber. Il discorso più atteso quello di Angela Merkel. “Libertà, uguaglianza, giustizia e solidarietà i principi su cui lavorare per superare la crisi d’identità che stiamo attraversando” ha detto la Cancelliera tedesca – che ha aggiunto – “Non possiamo accogliere tutti in Europa, l’anno 2015 non può ripetersi”.

Roma – Domani 31 marzo in Campidoglio, dalle ore 10, ci sarà la presentazione del progetto “My House of European History”. Un museo virtuale in cui verranno raccolte le testimonianze di chiunque abbia una storia da raccontare legata alla propria esperienza dell’Europa. Inoltre,  nella sala degli Orazi e Curazi, dove si è firmata, alcuni giorni fa, la Dichiarazione di Roma sul futuro della Ue, oltre 200 giovani delle scuole ambasciatrici del Parlamento europeo simuleranno una sessione della Plenaria. Ad accogliere gli studenti ci sarà il vicepresidente dell’Aula di Strasburgo, David Sassoli.  Ospiti d’onore l’astronauta Samantha Cristoforetti e Philippe Duren, nipote di Robert Schuman, uno dei padri fondatori dell’Europa.

Gr Europa 

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