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MotoGP, a Silverstone pole di Marquez ma il Dottore c’è. Valentino: “In gara però sarà diverso”

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Marquez in pole, ma, un superbo Valentino Rossi è lì: 2° crono per il Dottore nelle qualifiche, staccato di soli 84 millesimi dal centauro spagnolo della Honda. Dunque, a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna classe MotoGP, sesta pole stagionale per Marquez, la numero 71 in carriera (ritoccato il record), con un tempo fantastico: 1’59″941. Come detto, il campione del mondo ha piegato un grande Valentino frenato solo per aver perso quasi 4 decimi nell’ultimo settore: il duello fra lui e lo spagnolo però si rinnova e in vista della gara si prospetta incandescente. Al loro fianco c’è Crutchlow, 3° a 0″165. In seconda fila Vinales, 4° a 0″400. Seguono: Lorenzo, 5° a 0″458 davanti al compagno della Ducati Dovizioso, 6° a 0″631. Terza fila per Pedrosa, Zarco e Aleix Espargaro; 10° Folger. Scivolata per Pol Espargaro con la Ktm alla curva 16.

La soddisfazione di Valentino Rossi. Al termine delle qualifiche il pilota Yamaha commenta: “È stato un buonissimo giro, sono contento, ma con la gomma nuova e per la qualifica andiamo bene, in gara sarà differente. Nel T4 ho perso un po’, è il nostro limite che in corsa sarà anche peggio perché ho troppo spin, ma è importante essere in prima fila. Per la gara sarà più dura perché con la doppia gomma media non ho un grande passo e mi manca ancora un pelo: siamo preoccupati per la seconda parte di corsa, abbiamo ancora solo il warm up per cercare di rimettere le cose a posto. Vorrei lottare per il podio, ma in 4-5 sono più veloci di noi. Preservare le gomme in avvio per poi gestirle meglio alla distanza? No, con la mostra moto non funziona”.

Novità nel regolamento, le perplessità del Dottore. Approvato dalla Irta (l’associazione delle squadre MotoGP) il nuovo sistema per il flag to flag ai box in caso di pioggia. Già da questo Gran Premio se dovesse essere necessario si procederà con il nuovo cambio. In pratica, il pilota arriva e lascia la moto a spina di pesce davanti al box, passa sull’altra già pronta, ma a distanza tale da non consentire il salto diretto “alla Marquez”, e riparte rispettando un’area di “rilascio” e dopo aver ricevuto il segnale dal meccanico con il “leccalecca”. Un po’ perplesso al riguardo Valentino Rossi che commenta: “È una regola che non serve per evitare incidenti come quello di Iannone ed Aleix Espargaro perché in ogni caso noi non vediamo le altre moto”.

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