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Si ai matrimoni gay, ma si chiameranno “unioni civili”

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Entro la fine del mese il governo Renzi dovrebbe presentare in Consiglio dei Ministri il disegno di legge per legalizzare in Italia le unioni tra persone dello stesso sesso. Come già annunciato in precedenza dal Premier Matteo Renzi il testo farà riferimento al modello tedesco, in vigore in Germania già da 13 anni.

Gli omosessuali che decideranno di sposarsi si vedranno riconosciuti gli stessi diritti di un matrimonio classico, con due eccezioni: il vincolo si chiamerà Unione Civile e non matrimonio e non si potranno adottare bambini esterni alla coppia.

Superate anche le ultime resistenze all’interno della maggioranza, rappresentate dal Nuovo Centro Destra, il Presidente del Consiglio si è espresso così nei confronti della Chiesa: “Ai vescovi già l’ho detto. Si mettano l’anima in pace”.

Del resto proprio in queste settimane in cui è in corso il Sinodo sulla Famiglia, lo stesso Papa Francesco sta già spianando la strada a un’apertura ai gay da parte della Chiesa.

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