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Mixed zone, grandissima soddisfazione per Pirlo e Inzaghi ma il tecnico biancoceleste stenta a crederci

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Mixed zone, Champions League, si chiude la prima parte per Juve e Lazio con grandissima soddisfazione per il calcio italiano, i bianconeri si prendono addirittura il primo posto a spese pesanti del Barcellona, un 3-0 inaspettato, quanto il 2-2 della Lazio che consente l’accesso agli ottavi di finale come seconda dietro il Borussia Dortmund. Andiamo a vedere quello che hanno detto i due tecnici al termine dell’incontro partendo da Pirlo. 

GRANDE SODDISFAZIONE- “Vincere così era importante per noi e per il nostro cammino. Dovevamo continuare il secondo tempo dell’altra sera nel derby e quando si entra in campo con questa determinazione i valori in campo si vedono. CR7 anche in difesa? Ci tenevamo tutti a fare una grande prova, soprattutto lui contro il suo eterno rivale. Siamo davvero soddisfatti”.

SULLA GARA- “Avevamo preparato la partita per avere superiorità in mezzo al campo, con due mezzale pronte a inserirsi. Sapevamo che loro soffrivano questi inserimenti e i giocatori sono stati bravi a interpretare bene a livello tattico la partita e a sfruttare tutte le occasioni che ci hanno concesso”.

SUL CAMPIONATO ALTALENANTE- “Non è facile recuperare quando ci sono tante partite. Quando ci sono gare del genere è più semplice caricarsi, ma non dobbiamo perdere di vista il campionato. Col Genoa dobbiamo essere concentrati ancora come stasera. E’ un obbligo”.

Soddisfazione immensa per Simone Inzaghi che con la sua Lazio centra un obiettivo storico che non arrivava da vent’anni.

TROPPO BELLO-  “Probabilmente solo domani i ragazzi si accorgeranno di quello che hanno fatto. Siamo nelle prime sedici di Europa da imbattuti, torniamo agli ottavi dopo 20 anni. La qualificazione ce la siamo meritata”.

GRANDISSIMA GARA–  “Stasera abbiamo fatto una grandissima gara. Abbiamo fatto dei cambi forzati perché all’intervallo avevo giocatori distesi sul lettino che non stavano benissimo. Ho chiesto loro altri 25 minuti. E’ una qualificazione meritata sul campo”.

 

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