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Mixed zone, Pirlo: “Scudetto? Nel mio primo anno alla Juve vincemmo inseguendo sempre il Milan”

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Mixed zone, la Juventus supera agevolmente la Spal con un 4-0 senza storia che proietta la squadra bianconera alla semifinale del 3 e 10 febbraio, da giocarsi tra andata e ritorno. Pirlo ritroverà Conte, sarà di nuovo Juve contro Inter on il tecnico bianconero memore del 2-0 subito in campionato che gli costò un mare di critiche. Andiamo a vedere quello che ha detto Pirlo al termine del match con la Spal.

OBIETTIVO RAGGIUNTO-  “Il nostro obiettivo era quello di passare il turno e ci siamo riusciti contro una squadra che sta attraversando un buon momento. Era importante affrontare il match con la giusta attenzione e l’abbiamo fatto fin dall’inizio con giusto approccio. Ora ci prepararemo per l’Inter”.

SAMPDORIA PRIMA DI TUTTO- “E’ dall’inizio della stagione che abbiamo impegni ravvicinati, abbiamo giocato tutta la stagione ogni tre giorni, quindi ormai abbiamo preso l’abitudine. Ci saranno partite importante, però noi dobbiamo guardare una partita alla volta. Sabato giocheremo a Genova contro la Sampdoria che è già un impegno fondamentale per il nostro cammino in campionato, quindi adesso ci concentriamo sulla gara di Marassi”.

SU KULUSEVSKI- “Può ricoprire più ruoli. Oggi ha giocato da attaccante. Può fare la punta, il trequartista e l’esterno. E’ un ragazzo molto interessante che sta vivendo un buon momento fisicamente e mentalmente, peccato che domenica sarà squalificato”.

SU FAGIOLI- “La Juve è la prima ad aver fatto la seconda squadra per far crescere calciatori come quelli che hanno giocato stasera. Fagioli alla Pirlo? E’ un ragazzo molto interessante che si allena con noi da un po’. Può fare il regista. E’ cresciuto come me da trequartista, ma è più portato alla costruzione del gioco. Ha visione di gioco e una buona tecnica. Non dobbiamo dargli troppe responsabilità, ma stasera ha fatto una buona partita”.

SU BUFFON- “Spero che resti anche l’anno prossimo. Sta bene, sta dimostrando che può giocare ancora a calcio. Se rimane con noi ci fa solo piacere”.

RINCORSA SCUDETTO- “Quando sono arrivato io alla Juve siamo rimasti tutto l’anno dietro al Milan e poi abbiamo vinto il titolo. Il campionato è ancora lungo e la distanza dal primo posto non ci preoccupa. Dobbiamo pensare solo a noi e al nostro cammino. Il ritardo non ci preoccupa”.

INTER PROSSIMA AVVERSARIA- “Siamo contenti di ritrovare i nerazzurri così presto dall’ultima sfida. Anche la Coppa Italia è un nostro obiettivo e ci prepareremo bene per la sfida della prossima settimana”.

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