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Coppa Italia: l’Atalanta in versione Dea fa fuori la Lazio. In semifinale anche la Juventus

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Il mercoledi di Coppa Italia delinea ulteriormente il quadro delle semifinali. Dopo l’Inter, superano i quarti di finale anche Atalanta e Juventus. Quest’ultima adesso se la vedrà proprio contro gli eterni rivali nerazzurri per un nuovo affascinante “Derby d’Italia”, mentre la Dea sfiderà la vincente del match del “Maradona” Napoli-Spezia, in programma giovedi 28 gennaio alle 21. Agevole il passaggio del turno per i bianconeri opposti alla modesta Spal, attualmente al quinto posto della Serie B di calcio; di ben altro spessore la vittoria dell’Atalanta che fa fuori la Lazio.

Al Gewiss Stadium di Bergamo, gol, errori, emozioni a raffica e tanto spettacolo: 3-2 per gli orobici nonostante l’inferiorità numerica. La squadra di Gasperini resta in 10 uomini per il rosso diretto a Palomino al 53′ causa fallo da ultimo uomo. Alla luce della dinamica dell’azione, però, è parsa troppo severa la decisione dell’arbitro Pairetto. In precedenza, quattro reti nel primo tempo con i nomi di Djimsiti, Muriqi, Acerbi e Malinovskyi sul tabellino dei marcatori. Atalanta comunque mai doma perchè dopo essere rimasta in 10 trova il 3-2 con Miranchuk e sbaglia un rigore con Zapata, ipnotizzato dal portiere Reina.

Al di là di tutto, le due compagini si confermano in salute. E domenica si sfideranno nuovamente a Bergamo in campionato per la prima giornata del girone di ritorno. Intanto, la Dea si prende la rivincita dopo la finale di Coppa Italia persa a Roma contro i biancocelesti nel 2019. I tanti impegni ravvicinati, impongono il turnover sia da una parte che dall’altra. Più evidente quello di Simone Inzaghi costretto a fare i conti con una rosa corta per poter competere su più fronti. Il Gasp, senza Hateboer e Pasalic infortunati, rilancia Palomino, Maehle, Malinovskyi, Miranchuk e Muriel. Nella Lazio, ancora indisponibili Luiz Felipe e Luis Alberto, e con Leiva squalificato, il tecnico schiera Hoedt, Escalante, Fares, Pereira e Muriqi. Bomber Immobile resta in panchina.

La Juve si diverte contro la Spal: 4-0 all’Allianz Stadium. Terza vittoria di fila per la Vecchia Signora dopo i successi col Napoli in Supercoppa e contro il Bologna in A. Nella prima frazione di gioco apre Morata su rigore, raddoppia Frabotta. Nei secondi 45 minuti segnano Kulusevski e Chiesa. Per Morata e Kulusevski peraltro si tratta di un bis in Coppa Italia dopo i gol realizzati negli ottavi di finale con il Genoa. Andrea Pirlo per far riposare i titolari sposa la linea verde: sei undicesimi della squadra fanno in tutto 121 anni. Ai 21 anni del già affermato De Ligt, infatti, bisogna aggiungere: i 22 di Demiral, i 18 di Dragusin, i 21 di Frabotta, i 19 di Fagioli, i 20 di Kulusevski. A inizio ripresa entra anche il 21enne centrocampista Alessandro Di Pardo. Madama green.

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