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Mixed zone, Pirlo: “Reazione da squadra, ora due giorni per il Porto”. Inzaghi: “Meritavamo di più. Penalizzati dalle assenze”

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Mixed zone, la Juventus fa esattamente quanto chiesto da Pirlo, supera la Lazio con un netto 3-1 ed ora potrà pensare al Porto, gara da vincere assolutamente per passare il turno. Tornando alla gara di Torino, il risultato piace a Pirlo ma rammarica Inzaghi, il quale non nasconde un certo dispiacere, rivendicando qualcosa di più. Andiamo a vedere cosa hanno detto i tecnici a fine partita, partendo da Pirlo.

PARTITI MALE- “Siamo partiti male spalancando alla Lazio la strada del gol. Poi però c’è stata una grande reazione di squadra e nonostante le tante assenze abbiamo disputato un’ottima gara. Non ci siamo abbattuti, abbiamo iniziato ad alzare il ritmo e questa è stata la cosa più importante della partita.

PORTO- “Testa al Porto? Abbiamo pensato solo a questa partita, che per noi era come una finale. La Champions però è un obiettivo talmente importante che non possiamo sbagliare”.

TRE PUNTI FONDAMENTALI- “Ci portiamo dietro un po’ tutto quello che abbiamo visto di buono stasera, ma la cosa più importante erano i tre punti. Ho avuto grande disponibilità dai giocatori che hanno giocato in ruoli un po’ inediti. Da Danilo per giocare in mezzo al campo e da Bernardeschi, che ha fatto molto bene da terzino sinistro. Lui lo ha nelle sue corde perché ha grande gamba, grande corsa, è sempre lucido quando ha la palla, quindi si merita tutti i complimenti. Non era facile giocare una partita come questa, di questa importanza, in quel ruolo”.

DUE GIORNI ANCORA- “Fortunatamente ho ancora due giorni per prepararla. Adesso mi devo riposare anch’io perché sono più stanco di loro… Però sicuramente troveremo la forma migliore per questa gara perché per noi è fondamentale per il prosieguo della Champions e della nostra stagione. È un obiettivo talmente importante che non possiamo sbagliare”.

SUI SINGOLI E SU MORATA- “Con lui in campo cambiano le cose, purtroppo non l’abbiamo avuto nell’ultimo periodo a causa di alcuni problemi, prima fisici, poi anche di altro tipo. Adesso sta cercando di trovare la forma migliore, però per noi è un giocatore fondamentale. Lo abbiamo acquistato questa estate per le sue caratteristiche, che sono diverse da quelle di tutti gli altri attaccanti. Adesso speriamo di averlo al 100% perché può dare ancora molto di più”.

SITUAZIONE KULUSEVSKI- “Sta reagendo da campione. È normale che quando arrivi a giocare nella Juventus a 20 anni hai tante pressioni. Non è la stessa cosa giocare nella Juventus o giocare nel Parma, qui ci sono parecchie pressioni in più, ogni partita è diversa, ogni passaggio è importante. Lui sta diventando un campione nella testa ancora prima che nelle prestazioni e questo è solo a favore suo e lui lo sa”.

SU ARTHUR- “È l’unico con caratteristiche da palleggiatore puro, è un giocatore che ci fa uscire bene il gioco, anche sotto pressione è sempre lucido. Ti dà grande ritmo, riesce a far girare bene gli altri giocatori e si trova sempre nella posizione giusta. Adesso speriamo che possa trovare un po’ di condizione. Oggi ha giocato 20 minuti, speriamo di poterlo avere al massimo martedì”.

Sconfitta difficile da accettare e commentare per Inzaghi, lui che non prende punti da 3 settimane, compresa la gara con il toro, rinviata per il Covid. In mezzo la Champions con il Bayern, insomma non un bel periodo per il tecnico biancoceleste.

DIFFICILE COMMENTARE- “É difficile commentare un 3-1 per quello che si è visto. E’ chiaro che si debba fare di più ma fa male vedere che si è dominato fino al gol del pareggio, poi abbiamo anche preso una traversa e poi abbiamo compromesso la partita da soli con una ripartenza e un rigore evitabile”.

MERITAVAMO DI PIÙ- “Dobbiamo ripartire dalla prestazione, meritavamo di più ma non dobbiamo mollare. Ora recupereremo dei giocatori e comunque mancano molte partite alla fine della stagione, siamo in ritardo in classifica ma ci sono mancati uomini importanti, anche se una squadra forte deve sapere fare bene anche con assenze di peso. Più del secondo gol subito, mi fa male il primo: non abbiamo subito tiri in porta per quasi un tempo e poi prendiamo il pareggio con un tiro-cross. Con la Juve devi fare la partita perfetta e invece abbiamo commesso troppi errori”.

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