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Mixed zone, Spalletti: “La mia vittoria più bella da quando sono qui”. Sarri: “Napoli impressionante. La squadra più forte”

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Mixed zone, il Napoli batte la Lazio con tutta la forza che ha in corpo, facendo addirittura 4 reti a Sarri, colui che aveva propiziato la crescita della squadra azzurra, qualche anno fa. Risultato pesante, andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici, partendo da Spalletti a Dazn.

LA MIA VITTORIA- “È la mia vittoria più bella da quando sono qui, anche perché venivamo da 2-3 risultati diciamo così particolari e soprattutto da prestazioni sottotono. Riprendere a macinare gioco e a fare tanti gol contro una grande come la Lazio è stato importante. Siamo stati bravi a ritagliarci gli spazi dove loro erano in difficoltà, loro hanno faticato a trovare la palla sulle aggressioni, mentre noi trovavamo sempre l’uomo libero tra le le linee… Insomma, stasera tanta roba, davvero tanta roba”.

SU MERTENS E GRUPPO-  “Dries ci mette la sua qualità in fatto di finalizzazione, ma sarebbe riduttivo esaltare solo lui. La prestazione del gruppo è stata fantastica, indelebile, perché era tanto che non facevamo questo possesso e questo palleggio nello stretto. Grande partita di Lobotka, di Mario Rui, di Zielinski, che ha ritrovato la sua corsa potente e la sua solita tecnica”.

GIOCO E PROSPETTIVE-  “Spesso ho trovato calciatori che vogliono che la partita finisca il prima possibile, che vogliono subito vedere che risultato viene fuori e nelle ultime gare lo abbiamo fatto anche noi. Oggi invece si è visto che i ragazzi volevano proprio godersela. Questo evidenzia la nostra mentalità, la nostra voglia di giocarcela, senza paura del risultato, della classifica o di quello che possono fare le nostre rivali.

BELLO PER IL PUBBLICO- Stasera è stato bellissimo anche per il pubblico: squadra, tifosi e città creano un’atmosfera meravigliosa. Dal primo momento in cui sono qui ho percepito la passione per il calcio di questa gente, il sentimento profondo che nutrono per i loro eroi, perché qui ne hanno davvero bisogno. La vera vittoria è dare felicità a questa gente. La mia statua? Spero di diventare una statua il più tardi possibile, intanto voglio restare ancora a lungo in panchina”.

Sarri, serata difficilissima ma tanta forza per ammettere lo strapotere di un Napoli che un po’ riconosce anche in se stesso

SUPERIORE A TUTTE-  “Dal campo direi che il Napoli è la squadra più forte. L’impressione che mi hanno fatto è superiore a quella di tutte le squadre di alta classifica. Abbiamo giocato una partita senza determinazione, amplificata poi da loro”.

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