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Addio a Luke Perry il Dylan di “Beverly Hills 90210”

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Ha fatto sognare milioni di teenager in tutto il mondo e ieri li ha fatti piangere. Non c’è l’ha fatta Luke Perry. L’interprete icona della televisione mondiale, divenuto famoso con il telefilm “Beverly Hills 90210”, serie cult degli anni ’90 è morto in seguito al devastante ictus che lo ha colpito all’improvviso qualche giorno fa.

L’attore si è spento al St. Joseph Hospital, a Los Angeles, dove era ricoverato da cinque giorni, i medici lo avevano sedato nella speranza di dare al suo cervello la possibilità di lottare e riprendersi dal violento colpo, ma il danno era evidentemente già troppo esteso. Se n’è andato circondato dall’amore dei suoi figli, Jack e Sophie, della fidanzata Wendy Madison Bauer, dell’ex moglie Minnie Sharp, della madre, del fratello Tom, della sorella Amy e degli amici più cari.

La popolarità dell’interprete di Dylan McKay è letteralmente esplosa durante e dopo la serie Beverly Hills 90210, soprattutto grazie all’allure del suo personaggio bello e tenebroso che, negli anni Novanta, ha fatto innamorare milioni di ragazzine. Una sorta di James Dean rivisitato in chiave anni’90, il duro che solo Brenda Walsh riusciva a piegare facendo breccia nel suo cuore. Una coppia travagliata sullo schermo e due persone che hanno sofferto molto nella vita Brenda alias Shannen Doherty che da anni lotta contro il cancro e Dylan alias Luke Perry stroncato da un ictus a soli 52 anni.

Nato a Mansfield in Ohio, nel 1966, Perry ha ricoperto ruoli importanti anche in altre serie famose, come “Oz”, “Body of proof” e “Riverdale”. Proprio nel giorno del suo ricovero d’urgenza, dopo il malore nella sua abitazione a Sherman Oaks,era stato annunciato il sequel di “Beverly Hills” ma Luke non aveva firmato il contratto perché troppo impegnato in un altro progetto. Avrebbe garantito, però, la sua partecipazione eccezionale a qualche episodio.

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