Attacco russo all’Ucraina, la Nato è durissima con Mosca. Intanto, l’esercito è alle porte di Kiev

Nell’Europa dell’Est, al 9° giorno di attacco russo all’Ucraina, la situazione continua ad evolvere di minuto in minuto. Il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha detto: “Questa invasione è la peggiore da decenni, con città, scuole, case, ospedali bombardati e purtroppo prevediamo scenari ancora peggiori nei prossimi giorni”. Stoltenberg ha poi parlato di un rischio attacco anche per Georgia, Bosnia e Moldavia. False notizie su Zelensky. Prima viene dato l’annuncio che il presidente ucraino è in Polonia. Poi la smentita: è rimasto a Kiev, con la sua gente.

La colonna di blindati russa lunga oltre 60 Km è sempre più vicina a Kiev: bombe e macerie. Circa cento persone potrebbero trovarsi sotto le macerie delle case a Borodyanka, nella regione di Kiev. Dopo il crollo un gruppo di soccorritori aveva cercato di intervenire ma era stato accolto da colpi d’arma da fuoco. La cittadina, a pochi chilometri da Kiev, è stata devastata dai bombardamenti russi anche se l’esercito ucraino è riuscito a respingere l’avanzata nemica. Drammatiche le immagini aeree dell’area completamente distrutta dalle bombe.

Emergenza profughi. Si apprende che sono 9.058 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto con la Russia: 4.484 donne, 1.041 uomini e 3.533 minori. Le principali destinazioni dei profughi sono Roma, Milano, Bologna e Napoli. Lo comunica il nostro ministero dell’interno su Twitter. Nelle ultime 24 ore, invece, gli ingressi sono stati circa 2.450.

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