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Cinema in lutto: è morto Ivan Reitman, regista di Ghostbusters

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Cinema in lutto. E’ morto a 75 anni Ivan Reitman, regista e produttore, legato indissolubilmente a Ghostbusters. A darne l’annuncio sono stati i figli, che in un comunicato a firma della famiglia hanno scritto: “Siamo addolorati per l’inaspettata perdita di un marito, un padre e un nonno che ci ha insegnato a cercare sempre la magia nella vita. Ci conforta sapere che il suo lavoro come cineasta ha portato risate e felicità a un numero incalcolabile di persone nel mondo. Mentre nel nostro privato viviamo questo lutto speriamo che chi lo conosceva tramite i suoi film lo ricorderà per sempre”.

La popolarità per Reitman arrivò nel 1984 quando portò sul grande schermo le gesta degli Acchiappafantasmi, per poi dirigerne un secondo capitolo nel 1989. Come regista ha diretto anche Arnold Schwarzenegger in “Junior” e “I Gemelli”, in entrambi c’era ance Danny DeVito e in “Un poliziotto alle elementari”. Il suo attore feticcio era Bill Murray, diretto nei due capitoli di Ghostbusters ed in “Polpette”, film d’esordio del 1979, e in “Stripes – Un plotone di svitati”, dove accanto a Murray c’era Harold Ramis, che insieme a Dan Aykroyd scrisse la sceneggiatura degli Acchiappafantasmi, ed i tre si ritrovarono nei ruoli di Peter Venkman, Egon Spengler e Ray Stantz. L’ultimo capitolo della saga, “Ghostbusters: Legacy”, è stato diretto dal figlio Jason.

Oltre ad essere regista, Reitman fu anche produttore. Nel suo curriculum ci sono “Animal House” con John Belushi, “Beethoven” e “Space Jam”. E forse inaspettatamente, visto il tenore dei film diretti ed in parte anche prodotti, Reitman fu anche produttore di due film di David Cronenberg: “Il demone sotto la pelle” e “Rabid sete di sangue”.

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