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E’ morto a Roma Arnaldo Forlani, aveva 97 anni

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E’ morto Arnaldo Forlani. Ex presidente del Consiglio e uno dei massimi esponenti nazionali del partito della Democrazia Cristiana, aveva 97 anni e si è spento nella sua casa di Roma. A dare la notizia della morte è stato il figlio Alessandro.

Arnaldo Forlani avrebbe compiuto 98 anni l’8 dicembre. È stato uno dei massimi esponenti della Democrazia Cristiana, politico di rango che ha ricoperto diversi incarichi apicali non solo come segretario della Balena Bianca ma anche nel governo. Per molti anni era stato il principale collaboratore di Amintore Fanfani nella corrente politica “Nuove Cronache”, che aveva abbandonato agli inizi degli anni 80 per dare vita con Antonio Gava e Vincenzo Scotti alla corrente “Azione Popolare” (o “Grande centro”).

Fu presidente e vicepresidente del Consiglio, ministro degli esteri, della difesa e delle partecipazioni statali. E’ stato segretario della Democrazia Cristiana nel quadriennio 1969-1973 ed in seguito nel triennio 1989-1992, gli anni del CAF, l’acronimo che giornalisticamente indicava il triangolo del potere politico costituito da Forlani insieme a Giulio Andreotti e Bettino Craxi. Per un lungo periodo è stato presidente del Consiglio nazionale del partito. Candidato alla presidenza della Repubblica nel 1992, fu ostacolato dal fuoco amico all’interno della Dc. Il “coniglio mannaro”, come lo definì Gianfranco Piazzesi, scrittore e giornalista, nonché collaboratore de “Il Giornale” di Indro Montanelli, è diventato uno dei politici italiani più longevi.

Dal 18 ottobre 1980 al 26 giugno 1981 è stato presidente del Consiglio guidando un quadripartito formato da DC, PSI, PSDI e PRI. Il suo governo consentì alla DC di ritrovare la sua unità interna. Dovette affrontare una serie di difficili prove, dal terrorismo che continuava a colpire gli uomini di spicco della DC, all’attentato a papa Giovanni Paolo II, fino alla sconfitta del referendum sull’aborto e allo scandalo della loggia P2, che lo portò alle dimissioni. Il XVIII Congresso nazionale del partito elesse nuovamente Arnaldo Forlani alla segreteria.

“Apprendo con commozione la notizia della scomparsa di Arnaldo Forlani, e desidero esprimere ai figli e ai familiari i sentimenti della mia solidarietà e vicinanza. Forlani è stata una personalità di spicco della Repubblica per una lunga stagione, e la sua azione nel Governo e nel partito di maggioranza relativa ha contribuito all’indirizzo del Paese, alla sua crescita democratica, allo sviluppo economico e al consolidamento del ruolo italiano in Europa, nell’Alleanza atlantica, nel consesso internazionale. Lascia un segno di grande rilievo nella storia repubblicana”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “È stato presidente del Consiglio -ricorda il Capo dello Stato- in una fase di profondi cambiamenti, ha ricoperto diversi e rilevanti incarichi ministeriali, è stato eletto in Parlamento per oltre 35 anni e ha concluso l’attività parlamentare al Parlamento europeo”.

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