E’ morto Milan Kundera, scrisse ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’
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E’ morto a 94 anni Milan Kundera, l’autore de ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’. Considerato uno dei letterati più importanti del secolo scorso, Kundera ha avuto l’onore di vedere le sue opere raccolte in due volumi nella “Bibliothèque de la Pléiade”, una collana prestigiosa della Gallimard dove raramente vengono ammessi autori viventi.
Nato nel 1929 a Brno, nell’allora Cecoslovacchia, Kundera studiò musica, cinema e letteratura a Praga. Iscritto al Partito Comunista nel 1948, due anni dopo venne espulso a causa di alcune critiche alla sua politica culturale, salvo poi rientrare nel 1956 diventandone un punto di riferimento. Durante la “Primavera di Praga”, lo scrittore si schierò apertamente a favore delle riforme varate dall’allora segretario del Partito Comunista di Cecoslovacchia Alexander Dubček e nel 1975 emigrò in Francia.
Docente e scrittore. Kundera insegnò all’Università di Rennes ottendendo anche la cittadinanza francese grazie al presidente Mitterand, e nel 1984 uscì, dopo la pubblicazioni di altri libri come Il libro del riso dell’oblio e Lo Scherzo, L’insostenibile leggerezza dell’essere, ma, dopo la Primavera di Praga, le sue opere vennero proibite in Cecoslovacchia. Da qui la decisione di scrivere i suoi romanzi più recenti in francese, tra cui La lentezza, L’identità, L’ignoranza e La festa dell’insignificanza.
