ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Epidemia coronavirus: a rischio l’economia italiana. Stop a tasse, bollette e mutui

2 min read

Il coronavirus oltre alla salute rischia di mettere in ginocchio anche l’economia italiana e così sono in arrivo da parte del governo anche gli aiuti per affrontare l’emergenza coronavirus, come se ci si trovasse di fronte ad una calamità naturale.

Sospensione quindi dei pagamenti di tasse e cartelle esattoriali ma anche delle bollette elettriche. Accesso più facile al Fondo di garanzia delle Pmi. E un accordo con l’Abi per mettere in stand by anche le rate dei mutui. La sospensione dei pagamenti dovrebbe riguardare sia i tributi erariali che quelli locali, oltre al versamento dei contributi previdenziali.

Il governo convoca al ministero del Lavoro sindacati e aziende, per coordinare gli interventi a tutela dei lavoratori e nelle prossime ore sarà predisposto un nuovo decreto legge, e “in tempi molto rapidi”.

Il Mef punta a inserire nel decreto anche facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza Coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi. Inoltre, si stanno valutando anche di altri interventi, come contributi per la ripresa delle attività una volta accertati i danni. In più, come fa sapere anche l’Abi, sono in corso in queste ore contatti con l’associazione delle banche per siglare un accordo che consenta anche la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari.

La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha chiamato al ministero sindacati, imprese, artigiani, e ha annunciato l’estensione degli ammortizzatori sociali, compresa la cassa integrazione in deroga per le imprese sotto i 6 dipendenti, per proteggere i lavoratori delle aree dei focolai, non solo i residenti ma anche quelli che, pur abitando fuori dalle “zone rosse” resteranno a casa per le aziende chiuse. La velocità della convocazione ha incontrato il favore delle parti sociali, che aspettano però, come ha sottolineato il leader della Cgil Maurizio Landini, misure che tutelino non solo i dipendenti ma anche “autonomi e partite Iva”.

Smart working straordinario per dipendenti pubblici: il ministro alla Pubblica amministrazione Fabiana Dadone ha preannunciato che si sta lavorando per ampliare il lavoro agile. Ma servirà un confronto pure sui lavoratori pubblici, dicono anche Cisl e Uil, che chiedono di proporre a Bruxelles di scomputare queste spese eccezionali per gli ammortizzatori dal fiscal compact.

La Commissione Ue stanzia 230 mln di euro: per aiutare la lotta globale contro la diffusione del coronavirus, che andranno a supportare misure di preparazione dei Paesi, anche extra Ue, finanziare la ricerca e permettere l’acquisto di materiale per favorire la prevenzione. Lo hanno annunciato i commissari europei alla salute e alla gestione delle crisi, Stella Kyriakides e Janez Lenarcic.

Autore