Esplosioni in Crimea, Kiev rivendica la responsabilità
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La guerra in Ucraina è al 174 esimo giorno e Vladimir Putin accusa l’Occidente di aver preparato “per l’Ucraina un futuro da carne da cannone”. Il ministero della Difesa russo ha firmato un contratto per la produzione di missili balistici intercontinentali Sarmat. L’annuncio è stato dato nel corso del forum Army 2022. Il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato a giugno che i Sarmat saranno operativi in Russia entro fine anno e che daranno garanzie di sicurezza alla Russia contro le attuali minacce: “Faranno riflettere coloro che ci stanno minacciando” ha ribadito Putin.
Un incendio questa mattina ha causato l’esplosione di munizioni in una base militare nella Crimea annessa alla Russia. Su twitter il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, a proposito delle esplosioni in Crimea, scrive: “Le forze armate ucraine continuano l’operazione di ‘demilitarizzazione’ di alta precisione per liberare completamente la nostra terra dagli invasori russi. I nostri soldati sono i migliori sponsor del buon umore. La Crimea è Ucraina”. Con queste affermazioni Kiev sembra voler rivendicare la responsabilità.