Il camion contro la folla a Stoccolma, terrore in Svezia. E’ caccia all’uomo
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Erano quasi le 15 (le 14 in Italia) quando un camion impazzito ha falciato la folla nella strada pedonale Drottninggaten nel centro di Stoccolma uccidendo 4 persone e ferendone 12 (alcuni in condizioni gravissime).
Il mezzo pesante poi è andato a schiantarsi contro l’ingresso di un negozio di un centro commerciale svedese. L’attentatore alla guida è riuscito a dileguarsi ed è ancora in fuga. La polizia ha diffuso la foto di un uomo ripreso da una delle telecamere di sorveglianza nei pressi del luogo dell’attacco. L’uomo ricercato ha la barba e, nella foto, appare con un giacca verde aperta, il capo coperto di un cappuccio grigio e sotto una maglia più chiara, scarpe da ginnastica e pantaloni scuri.
Il camion usato per l’attacco appartiene all’azienda produttrice di birra Spendrups, che ha fatto sapere che il veicolo le era appena stato rubato. “Durante una consegna al ristorante Caliente qualcuno è saltato nella cabina del conducente ed è andato via mentre l’autista stava scaricando”, ha detto il direttore delle comunicazioni della ditta all’agenzia di stampa svedese TT.
Un altro uomo è stato arrestato per l’attacco a Stoccolma ma, secondo la stampa svedese che ha riferito avrebbe confessato, non era alla guida del camion che ha seminato il terrore nel centro della città.
E c’è la reazione de premier svedese.
“Il Paese è sotto shock”: queste le parole di Stefan Lofven che si è rivolto alla popolazione in un intervento alla TV: “L’intento del terrorismo è minare la democrazia, ma questo obiettivo non sarà mai raggiunto in Svezia”.
Orrore per l’attacco Il re di Svezia Carl Gustaf ha espresso il suo orrore per l’attacco di Stoccolma. “I nostri pensieri vanno a tutte le persone colpite e ai loro familiari”, si legge in una dichiarazione del palazzo reale.
“La Svezia potrà sempre contare sulla collaborazione dell’Italia, nella consapevolezza che soltanto uniti potremo sconfiggere l’inutile violenza di quanti attaccano i nostri comuni valori di libertà, tolleranza e pluralismo”, si legge in messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al re di Svezia.
