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Intervista esclusiva ad AMEDEO MINGHI per il suo nuovo progetto “SUONI TRA IERI E DOMANI”

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SUONI TRA IERI E DOMANI  è il titolo del nuovo progetto editoriale e discografico di AMEDO MINGHI che torna sulla scena musicale  con l’inedito “Io non ti lascerò mai”  e un libro che racconta aneddoti legati a canzoni scritte da lui per grandi interpreti.  Tutto in un elegante cofanetto per un viaggio da leggere e ascoltare, composto da 10 brani scritti da Minghi e affidati in origine ad altri interpreti, e di un libretto di 64 pagine a colori in cui viene ricordato il periodo in cui interpreti, poeti, musicisti, arrangiatori, produttori, etichette discografiche hanno fatto la storia della canzone italiana.“ Suoni tra ieri e domani” propone una vera e propria retrospettiva inedita e coraggiosa in cui Amedeo Minghi rilegge pagine del suo passato di autore facendo affidamento sulla sua interpretazione e ricordando aneddoti e collaborazioni importanti. Per questo nel CD audio sono inserite a regola d’arte nelle tracce, riflessioni di Amedeo, le pause, le considerazione, i ricordi, il tono colloquiale del concerto. Dopo nove anni, l’artista torna sul mercato discografico con un progetto organico ,di lunga durata e si racconta in un’ intervista ad ART-News  ripercorrendo le tappe della sua brillante carriera .

Il suo percorso artistico comincia alla fine degli Anni ’60 dopo aver superato il provino e firmato il contratto con la Dischi Ricordi, ma il vero successo arriva nel 1976. Esattamente cosa succede in quell’anno?

Nel 1976 ho pubblicato “l’immenso”  un brano che ebbe un successo internazionale tanto grande da aver dato ufficialmente  il via alla mia carriera artistica, iniziata appunto ben dieci anni prima,  ma che solo grazie a questo disco e al suo successo mi è stata concessa la patente di cantautore.

Nel 1990  in coppia con Mietta, trionfa con il brano “Vattene Amore conquistando  il terzo posto al Festival di Sanremo e primo posto nelle radio, nel gossip e nelle vendite. Che ricordo conserva di quell’esperienza?

 Senza dubbio un ricordo straordinario.  Nonostante  vantassimo alcune aspettative in merito alla nostra partecipazione a Sanremo, dato che  Mietta aveva  vinto il Festival l’anno precedente con una mia canzone ed io pure in quell’anno ero in classifica con il brano LA VITA MIA,  devo ammettere che un successo di quella portata non l’avremmo mai  immaginato. Certo avevamo le nostre aspettative ma che dire, ormai sono trascorsi ben 24 anni da “ Vattene amore” e questo brano è ancora amato ed apprezzato dal pubblico di allora e di oggi.

Gli anni 90 sono gli anni della sua consacrazione artistica a 360 gradi.

Ebbene si,  in quegli accanto alla mia attività  da cantautore si affianca un altrettanto lavoro di composizione.  Scrivo le musiche per la famosa serie televisiva Fantaghirò,  arriva il successo discografico con l’album “I Ricordi del Cuore” nel 1992  e nel tempo anche i mercati esteri iniziano a dare segni di concreta attenzione nei miei confronti . Ovviamente con il successo alle spalle e la fiducia degli addetti ai lavori potevo chiaramente fare molte più cose. In quegli anni fra il ‘90 e il 2000 ho vissuto esperienze davvero incredibili, come quelle legate anche al Santo Padre. Quando nel 1998 con il mio album “Decenni” e la canzone “Un uomo venuto da lontano” accompagnata da una  traccia video che raccontava appunto la vita di GIOVANNI PAOLO II e quando ho eseguito il brano alla presenza dello stesso Papa nell’aula Paolo VI.

Arriviamo così ai giorni nostri , “SUONI TRA IERI E DOMANI” un progetto originale sia editoriale che discografico. Com’è nato?

Potrei dire che nasce dal mio pubblico, da quelli di un tempo che reclamano già da un po’ la voglia di riascoltare brani che avevo scritto per lo più in un periodo lontano in cui, fra le altre strade intraprese, c’era anche quella di comporre per altri interpreti. “SUONI TRA IERI E DOMANI”  è nato proprio sotto suggerito di molti di riappropriarmi di mie canzoni. Queste canzoni tornate praticamente a casa e a cui ho regalato una nuova vita, eppure mantengono la loro matrice originale perché nate, nello loro essenzialità compositiva, pianoforte e voce. Dietro queste canzoni, mi accorgo, c’è la storia della canzone italiana».

“Suoni tra ieri e domani” è stato registrato live e non in studio. Perché?

Esattamente. L’ album è stato registrato live, come molti altri miei dischi precedenti, è una scelta che ho fatto tante volte per la notevole differenza che vi è di partecipazione e di coinvolgimento nel live rispetto al disco in studio . Quando ho orchestrato i brani al Teatro Ghione di Roma davanti ad un pubblico di affezionati e  successivamente li ho riascoltati , ho capito che valeva davvero la pena di pubblicarli. Sono tutte canzoni che all’epoca ho scritto sotto espressa richiesta degli interpreti. “Suoni tra ieri e domani è diventato un libro disco che raccoglie queste dieci canzoni e propone una vera e propria retrospettiva inedita e coraggiosa in rileggo pagine del mio passato di autore facendo affidamento alla mia interpretazione e ricordando aneddoti e collaborazioni importanti. Per questo nel CD audio sono inserite nelle tracce, riflessioni, pause,considerazioni, ricordi e il tono colloquiale del concerto.

Ci racconti invece la nascita dell’inedito “IO NON TI LASCERO’ MAI” ?

IO NON TI LASCERO’ MAI è un brano che viene a collocarsi nella mia storia in un momento importante sia dal punto di vista personale che professionale. Posso dire che dopo L’ IMMENSO  questa traccia  viene a cambiare sicuramente qualcosa. E d’altronde è normale che tutto ciò avvenga, dopo tanti anni la musica si evolve.

E’ vero che lei cura personalmente la sua pagina Facebook? Che genere di rapporto ha con i social network?  

E’ da anni che il pubblico è per me il mio referente primario. Ho sempre dato ascolto alle loro sensazioni e mi piace capire quando il feedback è positivo oppure no. Sono entrato nel mondo del digitale anche in maniera abbastanza forte, con questo mio video ad esempio ho collezionato in così poco tempo oltre le 220mila visualizzazioni. E attraverso i social ho scoperto anche gruppi di giovanissimi a cui ho intenzione di dare presto spazio e voce sulla mia pagina perchè stanno realizzando,a modo loro,alcuni miei brani.

Ad un giovane emergente lei consiglierebbe il palco dell’ Ariston oppure quello di un talent show?

Attualmente fra i due non vi è molta differenza. Entrambi sono delle vetrine ed entrambi danno a loro modo la possibilità ad un giovane emergente di farsi conoscere. C’è però da sottolineare che, in particolare i talent show, danno questa opportunità ad un numero troppo basso rispetto al numero che vi partecipa per la messa in moto del meccanismo televisivo. Basti pensare infatti a quanti di loro realmente riescono ad imporsi nel panorama musicale italiano . Da qualche anno a questa parte anche il Festival di Sanremo si è omologato molto al meccanismo televisivo se tempo fa calcare quel palco significava per un artista arrivare a Sanremo adesso gli artisti ci passano per Sanremo.

I suoi progetti futuri?

Attualmente dopo il concerto del 29 novembre all’Arena del Sole di Bologna, presenterò il disco il 21 dicembre al Colosseo di Torino e il 22 dicembre al Teatro Nuovo di Milano. Per il futuro invece, il mio cassetto è ancora bello pieno di progetti che intendo realizzare nel tempo.

Questa la tracklist di “Suoni tra ieri e domani”e gli interpreti originari dei brani: “L’amore(Mietta), “Ti perdo e non vorrei(Rita Pavone), “Solo all’ultimo piano(Gianni Morandi), “Camminando e cantando(Marcella Bella), “Per noi(Andrea Bocelli), “Toledo” (Anna Oxa), “Fijo mio” (I Vianella / Franco Califano), “Ma sono solo giorni(Mia Martini), “Il profumo del tempo” (Katia Ricciarelli), “Firenze piccoli particolari(Laura Landi) e Io non ti lascerò mai”.

 www.amedeominghi.info  http://www.facebook.com/amedeo.minghi.353

Carmen De Sio

c.desio@art-news.it

Twitter:CarmenDesio

 

Il video del brano “Io non ti lascerò mai(www.youtube.com/watch?v=zz_OQ8yksGM),è stato realizzato da Terre Sommerse Group per La Sanbiagio Produzioni e girato in varie location siciliane, come la Tomba di Minosse, il castello di Gresti e i crateri silvestri.

 

[youtube height=”HEIGHT” width=”WIDTH”]www.youtube.com/watch?v=zz_OQ8yksGM[/youtube]

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