ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Lampedusa: al via i trasferimenti dall’hotspot

2 min read

Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa e attualmente nell’hotspot dell’isola siciliana si contano 4.267 presenze. La Prefettura di Agrigento ha disposto l’imbarco di 690 migranti sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle. Sono stati poi pianificati altri spostamenti: 150 persone saranno trasferite in Veneto a bordo di pullman, 40 per l’Umbria, 150 per l’Emilia e 100 per Vibo Valentia. Mentre lavora al trasferimento dei profughi in tutta Italia, il prefetto di Agrigento Filippo Romano manda un messaggio alle ong: “Lampedusa non è assolutamente in grado di ricevere” in modo adeguato altre persone.

Sbarchi anche a Livorno dove ha attraccato la Humanty 1, la nave dell’Ong tedesca con 57 persone a bordo salvate nei giorni scorsi da un barcone in difficoltà al largo delle coste libiche. I migranti sono tutti uomini, la maggioranza del Bangladesh. A bordo saliranno i medici dell’ufficio di Sanità marittima, poi i migranti saranno fatti sbarcare e saranno avviati ai controlli sanitari e di polizia alla stazione marittima del porto prima dei trasferimenti in pullman alle rispettive destinazioni in Toscana.

Il tema dell’immigrazione è tra i primi posti nell’agenda del governo che sta lavorando a un nuovo decreto flussi per l’arrivo di 450mila stranieri regolari e a un decreto legge sicurezza che conterrà una stretta anche sul fronte delle espulsioni degli irregolari e sulla verifica dell’età dei migranti presunti minori. A tal proposito il vicepremier e ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini a Pinzolo ha sottolineato: “Ritengo che sia necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre, perché l’Italia non può essere punto d’arrivo dei migranti di mezzo mondo”. Salvini ha poi aggiunto: “siccome l’Italia ogni anno manda miliardi di euro a Bruxelles, la difesa dei confini italiani deve essere una priorità europea. E a oggi purtroppo non lo è stata, siamo sempre stati soli”.

Autore